Stupro di gruppo in val Gardena, la vittima sarà risentita
Nominato il perito che si occuperà della traduzione. La donna sarà in collegamento video
BOLZANO. Sarà sentita in aula (in videocollegamento) il 4 dicembre la turista straniera vittima dello stupro di gruppo avvenuto in val Gardena, la notte tra il 18 e il 19 gennaio 2020. Oggi, il collegio di giudici presieduto da Stefan Tappeiner ha nominato il perito che si occuperà della traduzione. La donna era già stata sentita in sede di incidente probatorio.
Gli imputati sono tre lavoratori stagionali kosovari di 21, 26 e 27 anni accusati di violenza sessuale di gruppo, aggravata dalla minorata difesa della vittima.
Il 27 novembre sarà sentito anche uno di loro: a giugno, i giudici avevano accolto la richiesta della difesa di accesso al rito abbreviato condizionato all'acquisizione di una consulenza medico-legale sui referti dell'ospedale dove la vittima venne visitata dopo lo stupro, e all'audizione dei tre imputati e di quattro testimoni (il fratello di uno di loro, l'addetto alla sicurezza del locale dove i tre conobbero la donna, il proprietario dell'hotel dove si consumò la violenza e una dipendente che alloggiava nella stanza accanto).