IL CASO

Soluzione fisiologica al posto del vaccino, l’Apss: “Ipotesi di riutilizzo di un flacone”

Ferro: “Convocate tutte le 47 persone coinvolte nella seduta vaccinale”

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TRENTO. "Quando un flaconcino viene utilizzato normalmente viene messo da parte. In questo caso specifico non è stato messo da parte, l'ipotesi più plausibile è che sia stato riempito nuovamente con soluzione fisiologica e poi da lì sono state aspirate le sei dosi che sono poi state somministrate. Quindi probabilmente c'erano anche tracce di vaccino all'interno".

Lo afferma il direttore del Dipartimento prevenzione dell'Azienda sanitaria di Trento, Antonio Ferro, in merito all'errore che ha portato alla somministrazione di soluzione fisiologica, anziché del vaccino Pfizer, a 12 operatori sanitari trentini.

"Alla fine della seduta vaccinale, grazie alla checklist, l'operatore ha verificato che, siccome i flaconcini sono contati, ne erano rimasti un paio. Immediatamente ha avvisato la direzione generale e quindi sono state date indicazioni molto precise. Sono quindi state convocate tutte le persone coinvolte in quella seduta vaccinale, 47 in tutto, informandole su questa possibile somministrazione di fisiologica al posto del vaccino, invitandole alla ripetizione a venti di giorni della dose. Facciamo inoltre un prelievo per evidenziare gli anticorpi per capire chi ha ricevuto cosa e poi procederemo con la programmazione della prima dose, nel caso di chi ha ricevuto la fisiologica, e della seconda negli altri casi", precisa Ferro.













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