Tennis

Sinner è numero 1, premiato a Monte Carlo: «Felice del primato, punto a migliorare sempre»

Il chairman del circuito Andrea Gaudenzi gli ha consegnato il trofeo. Esulta il presidente di Federtennis, Binaghi: «Emozione fortissima»



MONTECARLO. Primo giorno ufficiale da n.1 e l'Atp celebra Jannik Sinner. Al Monte Carlo country club, dopo la ratifica della nuova classifica mondiale del tennis, il presidente del massimo circuito Andrea Gaudenzi ha infatti consegnato il trofeo all'azzurro, il 29° leader mondiale, il primo italiano in vetta (foto X Atp Tour).

"Era uno degli obiettivi per me e per la mia squadra quest'anno. Quello più importante è sempre migliorare come giocatore e come persona - le parole di Sinner all'Atp -, circondandomi di grandi persone. Penso di poter essere molto felice e soddisfatto di quello che sto facendo. Nell'ultimo periodo ho giocato davvero un buon tennis. Sono molto felice di essere in questa posizione".

"L'ascesa di Jannik al numero 1 del mondo è stata a dir poco straordinaria - le parole di Gaudenzi -. Questo è il risultato più impegnativo e impressionante del nostro sport, che richiede immensa dedizione, determinazione e fiducia in se stessi. Ciò si riflette nell'elenco esclusivo dei grandi del tennis che hanno occupato il primo posto, con Jannik che è diventato solo il 29esimo giocatore a raggiungere la posizione numero 1 in oltre 50 anni di storia. Jannik può essere immensamente orgoglioso di quanto ha realizzato. A nome dell'ATP, siamo entusiasti di unirci ai suoi numerosi fan nel celebrare questo momento. A soli 22 anni, ha una strada incredibile davanti a sé. Sarà affascinante vedere il suo viaggio andare avanti".

"E' un'emozione grandissima. Pensavo di non vedere mai un tennista italiano numero 1 del mondo". Si emoziona il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, commentando l'ascesa di Jannik Sinner, da oggi alla posizione numero 1 del ranking Atp, ovvero dove nessun giocatore italiano si era mai spinto nella storia del tennis. "In sei mesi abbiamo vinto la Davis, ha vinto l'Australian Open, è diventato numero 1 del mondo. Questo la dice tutta sul livello della persona di cui stiamo parlando. Credo che la sua famiglia vada studiata a fondo. Il suo team è di livello assoluto. Ma credo che si debba ringraziare anche un sistema che oggi festeggia con me", ha aggiunto Binaghi.













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