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Sfilza di incidenti con la bicicletta sulle montagne trentine: giornata di gran lavoro per il Soccorso alpino

L’incidente più grave sulle piste del Bike Park di Vermiglio: un giovane del 2005 è caduto mentre stava effettuando downhill, procurando diversi traumi. Necessario l’elisoccorso. Altri interventi sulla Paganella



TRENTO. Giornata di duro lavoro per la macchina dei soccorsi trentina impegnata soprattutto sulle montagne della provincia. 

L’incidente più grave è quello capitato a un biker sulle piste del “Bike Park Ponte di Legno Tonale”, in Val di Sole: elitrasportato all'ospedale Santa Chiara di Trento, le sue condizioni sono gravi ma non è in pericolo di vita. Il giovane biker, residente a Lovere, in provincia di Bergamo, classe 2005, ha riportato vari traumi dopo essere caduto dalla sua mountain bike mentre stava effettuando downhill sulle piste del Bike Park, nella zona di Valbiolo (Vermiglio). L'allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivato verso le 15.25. Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino occidentale, ha chiesto l'intervento dell'elicottero che ha sbarcato sul posto in hovering il Tecnico di Elisoccorso e l'equipe medica. L'infortunato è stato stabilizzato, imbarellato e, con il supporto  di un operatore della Stazione di Vermiglio, recuperato a bordo dell'elicottero, per il trasferimento all'ospedale Santa Chiara.

Altri interventi di giornata in soccorso a biker

Poco prima delle 12 la Centrale Unica Emergenza è stata allertata per un biker di Trigolo (Cremona) del 1999, infortunatosi ad un arto superiore sulla pista “Willy Wonka” del Paganella Bike Park a una quota di circa 1.600 metri. Sul posto la Guardia attiva del Soccorso Alpino e Speleologico di turno a Fai della Paganella e l'elicottero. L'infortunato è stato stabilizzato, imbarellato e trasportato fino al punto dell'imbarco, per poi essere trasferito all'ospedale Santa Chiara.

Intorno alle 13.30 e alle 14.20 altri due infortuni sulla pista del Paganella Bike Park. Nel primo caso, il biker è stato raggiunto a una quota di circa 1.300 m.s.l.m. dalla Guardia attiva del Soccorso Alpino e Speleologico di turno a Fai della Paganella e consegnato all'ambulanza in località Rindole.

Nel secondo caso, un biker di Pederobba (Treviso) del 1989, infortunatosi nella parte finale della pista a una quota di circa 1.200 metri, è stato soccorso dalla Guardia attiva di Fai della Paganella. Considerati i dolori a schiena e torace accusati dall'infortunato, è stato chiesto l'intervento dell'elicottero, che è atterrato poco lontano ed ha poi trasferito il biker all'ospedale Santa Chiara di Trento.

Infine, poco dopo le 14.30 la Centrale Unica Emergenza è stata allertata per un biker del 1990 di Padova con un possibile trauma cranico a causa di una caduta dalla mountain bike nei pressi di Malga Campo (Luserna). Un operatore della Stazione Altipiani del Soccorso Alpino e Speleologico ha raggiunto l'infortunato e lo ha accompagnato fino a Luserna, dove è stato consegnato all'ambulanza. 













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