BOLZANO. Che i prezzi si siano impennati in tutta Italia, lo sappiamo bene: il fantasma dell’inflazione è tornato a far paura con tassi di crescita che non si vedevano da decenni.

Ma lo scontrino che alcuni turisti si sono visti presentare in val Pusteria nei giorni scorsi va al di là di ogni congiuntura internazionale, per quanto grave.

La coppia di turisti in questione si è vista mettere in conto, in un hotel in Val Pusteria, nel Comune di Rio, la bellezza di 27 euro per due bottiglie di acqua minerale. «Cara come un Chianti», ha raccontato al Gazzettino la cliente rimasta infastidita dal prezzo.

«Siamo rimasti malissimo, perché eravamo stati molto bene e non ci aspettavamo di pagare per due bottiglie d'acqua 27 euro di supplemento».

L'albergo ha recensioni molto positive e più di un premio. Una sola macchia, però, appare ricorrere nelle recensioni: è il costo dell'acqua.

Con ogni probabilità non torneranno più nello stesso hotel.