Sciagura del Mottarone, il cordoglio della presidente degli impiantisti Ghezzi: “Funivie tra i mezzi di trasporto più sicuri. Attendiamo le verifiche”
“Gli ultimi incidenti in Italia, entrambi sul Cermis, furono causati da un errore umano e da un aereo”
TRENTO. Anef, l’Associazione Nazionale Esercenti impianti a Fune, esprime il suo cordoglio per le vittime del tragico incidente di ieri della funivia Stresa-Mottarone ed è vicina alle loro famiglie e a quelle dei feriti.
“Siamo senza parole – spiega la presidente, la trentina Valeria Ghezzi -. Gli impianti a fune sono tra i mezzi di trasporto più sicuri in assoluto. Basti pensare che gli ultimi incidenti in Italia, entrambi sul Cermis, risalgono al 1976, per un errore umano, e al 1998 quando un aereo tranciò i cavi della struttura. L’attenzione nei confronti della manutenzione e dello stato degli impianti è sempre altissima, la nostra priorità, è una tragedia che non riusciamo a spiegarci. Dobbiamo attendere le necessarie verifiche per capirne le ragioni”.