San Romedio, una targa per ricordare Fausto Iob: sarà posta vicino a un abete plurisecolare
Il ricordo di colleghi, frati e amministrazione del custode ucciso a inizio giugno e ritrovato nel lago di Santa Giustina. L’albero scelto è considerato l’equivalente “botanico” del santuario per la sua conformazione
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TRENTO. L'Amministrazione comunale di Predaia e in particolare i colleghi di lavoro di Fausto Iob, unitamente ai frati del santuario, poseranno una targa «a ricordo del loro stimato collega ritrovato tre mesi fa senza vita in circostanze misteriose sulle rive del lago di S. Giustina».
La targa sarà collocata nell'area adiacente il santuario vicino a un abete plurisecolare, probabilmente vecchio di circa 300 anni.
Era desiderio proprio di Fausto Iob realizzare un percorso per portare i visitatori ad ammirare questo esemplare botanico che ha la particolarità di essere aggrappato alla base e con le radici su una grande roccia proprio come l'edificio del santuario adiacente è parallelamente aggrappato alla sottostante rupe alta 99 metri: questo abete rappresenta una sorta di equivalente botanico dell'attiguo santuario».
La targa porterà la seguente dicitura: «L'ombra di questo abete plurisecolare possa conservare nel tempo la memoria di Fausto Iob, custode dell'orso e della natura, in questo luogo a lui caro. con stima e riconoscenza, l'amministrazione, i colleghi del Comune di Predaia e i frati del santuario di San Romedio».
L'orso presente a San Romedio - si legge in una nota - continua ad essere seguito dai veterinari e a partire dallo stesso 5 giugno è stato affidato il compito di custode a Emanuele Paternoster, già esperto custode degli orsi precedenti.