Salvini a Bolzano: «Sull'autonomia la Lega e il centrodestra hanno firmato un accordo»
Sulla guerra in Russia il leader leghista chiede «uno scudo per luce e gas» al posto delle sanzioni (foto Ansa)
BOLZANO. "La Lega e il centrodestra sull'autonomia ci sono. Abbiamo portato tutti gli amici di centrodestra a sottoscrivere un impegno comune nel programma. Le parole scritte restano, per difenderla dove c'è, come a Bolzano, e a offrirla a chi la chiede. Siamo nati per questo. Umberto Bossi ha creato un movimento su questo e ne siamo garanti". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, intervenendo im campagna elettorale a Bolzano.
"La Lega - ha proseguito - è baluardo in difesa dell'autonomia. In parlamento siamo sempre stati e saremo gli unici a difendere chi ce l'ha e a proporla a chi la vuole. Troppe volte la sinistra, sulle libertà, sulle autonomie, sull'autogoverno ha provato a togliere a cancellare". Secondo il leader del carroccio, "non è una data casuale essere qui oggi a Bolzano, Rovereto e Treviso. L''autonomia significa buongoverno a prescindere dai colori, autogoverno è un valore", ha ribadito.
"Al posto delle sanzioni, che dovevano danneggiare i russi, sarebbe meglio proteggere gli italiani ed europei con uno scudo, un paracadute". ha aggiunto Salvini. "L'unica emergenza in questo momento si chiama bolletta luce e gas. E' grave che una parte della politica non lo capisca. Si tratta di un problema continentale e nazionale”.
"Sarebbe incredibile - ha proseguito Salvini - se l'Europa non muovesse un dito, visto che rischiamo di lasciare al buio e al freddo milioni di italiani. Se non si muove l'Europa, deve farlo il governo nazionale. Il debito? Se serve sì, subito. Lo hanno fatto tedeschi, francesi e spagnoli. Meglio 30 miliardi oggi per salvare un milione di posti di lavoro, invece di 100 per un milione di casse integrazioni". "Servono soldi da Bruxelles, che ha chiesto le sanzioni evidentemente sbagliando i conti".
"Qui non ci sono filorussi, noi siamo filoitaliani e conto che in Europa si sveglino e accendano la luce. Come noi i sindacati e le categorie indicano che l'emergenza è aiutare a pagare le bollette, non perché lo chiede Mosca, ma Bolzano, Milano, Roma", ha detto poi il leader della Lega. Salvini ha chiesto "soldi veri subito per aiutare a pagare bollette e luce del gas. Non perché ce lo chiede Putin. Chi se ne frega. Noi rispondiamo agli italiani. Secondo Salvini, "l'Europa ha dovere di proteggere i lavoratori italiani".