Salvini a Bolzano: "Elezioni: corriamo per vincere. Scuola: Azzolina copi il modello altoatesino"
Il leader della Lega interviene anche sull'assunzione di medici che parlano solo tedesco: "Vorrei capire cosa ci diciamo quando vado a una visita" (foto Ansa)
BOLZANO. «Se uno non è capace allora deve copiare. Suggerisco perciò alla ministra Azzolina di copiare il modello bolzanino. Qui i ragazzi stanno tornando nelle aule senza banchi con le rotelline, plexiglas o mascherine». Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini in conferenza stampa a Bolzano. «Come Genova è stata un modello per la ricostruzione del ponte - ha proseguito - Bolzano lo è per la ripresa della scuola. La ministra venga qui a farsi un'idea, le pago io il biglietto d'aereo».
Il caso medici - lingua tedesca. Salvini è intervenuto sulla polemica in corso in Alto Adige sull'emendamento della Lega al dl semplificazioni, che consentirebbe a medici che parlano solo tedesco di iscriversi all'ordine bolzanino e ad esercitare la professione nel settore privato in Alto Adige: «Sogno il mondo nel quale si parlano tutte le lingue, ma in attesa che si avveri questo sogno vorrei capire cosa ci diciamo quando vado dal medico».
Le comunali. «La Lega a Bolzano per la prima volta partecipa alle elezioni comunali non per partecipare ma per vincere», ha detto il leader del Carroccio. «Spero proprio di evitarmi il ballottaggio, casomai torno a Trento che mi trovo più comodo», ha ironizzato Salvini. «La Lega a Bolzano governa in Provincia e si appresta anche a governare la città». In riferimento all'alleanza di centrodestra, Salvini ha detto che si tratta di un modello di Bolzano per Bolzano, che non è stato imposto da Roma, e che potrà essere replicato l'anno prossimo anche a Milano, Roma e Torino. Ci presentiamo con persone che arrivano dal mondo delle imprese e della vita sociale, mentre la sinistra è costretta a recuperare il solito vecchietto, non anagrafico ma ideologico», ha detto il leader del Carroccio. Al candidato sindaco del centrodestra Roberto Zanin Salvini ha detto che «tra un mese, quando tu festeggerai il tuo successo, io sarò sotto processo per aver difeso i confini del Paese come lo hanno fatto tanti nonni qui in Alto Adige».