Sale (dello 0,5) l’addizionale Irpef: il Trentino si allinea all’Italia
Approvato dal consiglio provincia il ddl. Per la Provincia il maggior gettito sarà di 450 mila euro
TRENTO. Il Consiglio di Trento ha approvato a maggioranza il ddl 128 che allinea l'addizionale Irpef alle norme nazionali, conferma le esenzioni Imis per le cooperative sociali e le onlus e introduce il comitato tecnico scientifico che affiancherà il cda di Trentino sviluppo Spa.
Il testo - informa una nota - è stato approvato con 16 voti favorevoli, sei contrari e sette astenuti. A quanto specificato dall'assessore Mattia Gottardi, l’intervento normativo è dovuto all'allineamento dell'Irpef con l'addizionale Irpef.
Si prevede un aumento dello 0,5 per l'imponibile sopra 50.000 euro.
Il provvedimento comporterà un maggiore gettito per la Provincia di 450.000 euro.
Per ciò che riguarda le esenzioni Imis, vengono prorogate le misure per le cooperative sociali e le onlus anche per il 2022, con un minor gettito di circa 350.000 euro compensato ai Comuni dalla Provincia. Infine, il ddl istituisce un comitato tecnico scientifico negli organi di Trentino sviluppo, in linea con le indicazioni contenute nel decreto Madia.