Sait: passa l'accordo con la firma in extremis anche della Cgil
140 i voti favorevoli all'assemblea. Filcams Cgil ha detto sì davanti al Servizio Lavoro
TRENTO. Sait, sì all'accordo. La Filcams Cgil ha sciolto la riserva ed ha firmato in extremis.
Con la firma di tutte e tre le organizzazioni sindacali, l'accordo con l'azienda diventa dunque operativo. Gli esuberi saranno 80, invece dei 116 dichiarati dall’azienda all’inizio della procedura e la possibilità, garantita dalla Federazione della Cooperazione, di assorbire almeno altri 20 lavoratori all’interno del proprio sistema nel giro di 24 mesi.
Per chi perderà il posto di lavoro, il Sait ha alzato l’offerta, mettendo a disposizione un milione e 300 mila euro contro i 900 mila offerti in un primo tempo. Questi soldi potranno essere dati direttamente ai lavoratori che finiranno in mezzo a una strada o potranno anche essere usati in parte per finanziare corsi di riqualificazione.
Resteranno senza lavoro 60 persone. Dei 116 iniziali, Sait ne ha "risparmiati" 36, altri 20 saranno ricollocati dal sistema della cooperazione trentina nell'arco di due anni.
I lavoratori si erano già espressi in assemblea: 215 votanti, 140 i sì, 69 i no, 5 schede bianche, una nulla. Poco dopo le 17 il sì della Filcams Cgil.