Tentato furto al circolo Paganini danni per 500 euro
Rovereto. Forse contavano sul fondo cassa, le persone che sono entrate nella notte tra lunedì e ieri al circolo operaio Paganini, in via San Giovanni Bosco. Ma sono rimasti a bocca asciutta: il...
Rovereto. Forse contavano sul fondo cassa, le persone che sono entrate nella notte tra lunedì e ieri al circolo operaio Paganini, in via San Giovanni Bosco. Ma sono rimasti a bocca asciutta: il chiosco esterno era ben chiuso e i ladri non sono riusciti a entravi. In compenso hanno fatto danni per circa 500 euro. Innanzitutto, entrando dal lato dell’ex campo da bocce, da una stradina privata che costeggia il circolo, hanno piegato la rete di recinzione metallica del Paganini. Poi, con tutta probabilità per tema di essere visti dall’impianto di videosorveglianza, hanno tagliato i cavi di una delle telecamere. Ma arrivati al chiosco si sono dovuti arrendere, forse anche perché disturbati da qualche passante.
Il titolare Danilo Galotto è subito corso ai ripari, sostituendo la rete piegata con una nuova, più alta, che dovrebbe proteggere il circolo Paganini da ulteriori intrusioni.
La nuova rete è stata montata già ieri in serata, e c’è da scommettere che in futuro i gestori del circolo staranno molto più attenti. Galotto, dal canto suo, smorza gli allarmismi: «Non sono riusciti a forzare gli accessi del chiosco, ma anche ce l’avessero fatta non avrebbero trovato granché da rubare. Noi la sera non lasciamo qui nulla». Galotto ha anche un moto di scherno verso gli sconosciuti ladri. «Se si presentano qui al circolo gli offro anche una birra» ha detto, tra il serio e il faceto il titolare del Paganini.