Stazione di Calliano ok ai lavori per la riapertura

Calliano. Un altro passo verso la riapertura della stazione dei treni a Calliano: ieri la giunta provinciale ha dato l'ok ai lavori, che verranno eseguiti dalle ferrovie, più precisamente da Rfi. Il...



Calliano. Un altro passo verso la riapertura della stazione dei treni a Calliano: ieri la giunta provinciale ha dato l'ok ai lavori, che verranno eseguiti dalle ferrovie, più precisamente da Rfi. Il processo per la riattivazione della fermata viene da lontano, dalle richieste dei Comuni e poi dall'attivazione della Provincia, passando per la firma di un protocollo. Dopo questo ok il passo successivo sarà finalmente qualcosa di concreto e tangibile, cioè l'inizio del cantiere. C'è infatti da rendere agibile e usufruibile dai viaggiatori la stazione, che è chiusa da anni. Prima si realizzeranno le opere di accesso ai binari, la seconda fare invece riguarderà la stazione vera e propria. Le principali opere previste comprendono la realizzazione del doppio marciapiede di banchina di circa 200 metri, oltre a una doppia pensilina di protezione dell’area di imbarco, un sottopasso di attraversamento dei binari, una doppia rampa di scale e un doppio vano ascensore sulla banchina che avrà una capienza di 10-12 persone. E ancora, gli impianti a servizio della fermata (illuminazione, ascensori) e le opere di sistemazione negli spazi interni alla recinzione di proprietà di Rfi. La realizzazione delle scale, degli ascensori, del sottopasso pedonale, sono tutte opere indispensabili per la sicurezza e per garantire la massima fruibilità del servizio pubblico che - essendo pressoché al livello del suolo o interrate - non incidono in maniera significativa sui caratteri del paesaggio locale. Gli uffici tecnici inoltre non hanno ravvisato da quanto prevedono i vari piani urbanistici. In virtù di queste motivazioni la giunta provinciale, su proposta del vicepresidente Mario Tonina, ha rilasciato l'autorizzazione ai lavori, che potrebbero partire perciò nei prossimi mesi. “L’obiettivo – spiega Mario Tonina – è di sviluppare un sistema di mobilità sul territorio provinciale che favorisca l’utilizzo dei mezzi pubblici. Un’iniziativa che punta a migliorare ulteriormente la qualità della vita dei cittadini e, allo stesso tempo, a tutelare l’ambiente”. M.S.













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