Rovereto in lutto, addio al notaio Guido Falqui Massidda
Aveva 85 anni ed era uno dei personaggi più noti della città della Quercia. Presidente del Consiglio notarile, fu anche assessore comunale
ROVERETO. La città di Rovereto piange uno dei suoi personaggi più noti, il notaio Guido Falqui Massidda.
Aveva 85 anni, ed oltre ad essere stato uno storico notaio (è stato anche presidente del Consiglio notarile) ha avuto un passato anche come pensatore e politico: fu consigliere comunale e poi assessore comunale per la Dc.
Era nato a Primiero nel 1936. «Conservo vivida la memoria della mia infanzia. Ho un ricordo straordinario, nella sua tragica bellezza, delle Pale di San Martino in una splendida giornata di sole dell’anno 1945 che brillando di punti luminosi in realtà essendo centinaia di aerei che coprivano tutto il cielo e andavano a bombardare la mia amata patria (in senso mazziniano : non quella che è ma quella che vorrei). Sono arrivato a Rovereto che non avevo compiuto 14 anni e vi sono rimasto», ha raccontato nella descrizione che appare nella pagina web del suo studio notarile.
«La mia più grande passione è sempre stata la curiosità. La curiosità che, al di là degli studi di obbligo (medie-liceo classico – università – esami di docenza, di avvocato e di notaio, senza ricerche di massimi voti), mi ha portato ad approfondire e scrivere di materie giuridiche, di nuove prassi contrattuali e di storie vere e romanzate.
Scrivere non è una gioia ma un bisogno faticoso per me. Anche nei momenti di più intensa attività non ho mai trascurato le mie passioni, per la montagna, per il camminare con il cavallo di San Francesco, per il volo, in montagna con aerei di tubolari e tela, per tutto ciò che poteva darmi forza.
Le pazzie, come il camminare sulle braci ardenti o fare un terribile bellissimo percorso psicologico dentro me stesso in un corso diretto dal grande psicologo Basil de Luca, mi appaiano ora come un dono dello spirito.
Devo a mia moglie e all’amore delle miei figlie l’aver navigato senza affondare nel mare della vita pur con tempeste a forza 5. Ho avuto l’onore di ricevere per la mia attività di amministratore, legale e socio la Melvin Jones Fellow, onorificenza del Presidente Internazionale Lions Jitsuhiro Yamada».
Tanti, tantissimi i ruoli ricoperti nella sua vita. È stato Presidente del Consiglio Notarile, consigliere e assessore nel Comune di Rovereto, Presidente dell’Aereoclub di Trento e dell’Associazione Italiana Piloti di Montagna. Ha fatto parte di varie associazioni di volontariato. È stato docente di materie giuridiche ed economiche all’Istituto Tambosi di Trento e di materie letterarie alle Scuole Medie dell’Istituto Provinciale Sant’Ilario di Rovereto.
Il funerale è stato fissato per venerdì 8 aprile alle 14.30 nella chiesa parrocchiale della Sacra Famiglia, dove i parenti, gli amici e i numerosissimi conoscenti potranno salutarlo per l’ultima volta.