Rimozioni per sosta vietata ok al nuovo bando di gara
ROVERETO. Rimozione delle macchine in divieto di sosta, il Comune ha approvato il bando di gara. Lo scorso dicembre l'amministrazione aveva deciso di esternalizzare il servizio di rimozione e...
ROVERETO. Rimozione delle macchine in divieto di sosta, il Comune ha approvato il bando di gara. Lo scorso dicembre l'amministrazione aveva deciso di esternalizzare il servizio di rimozione e custodia dei veicoli in città (e nei vicini Comuni di Trambileno e Terragnolo, che seguono Rovereto per la polizia municipale). In media sono 256 le rimozioni che vengono fatte sul territorio ogni anno. Il valore stimato del servizio è di 25.600 euro all'anno. Il Comune, va precisato, non beneficia in questo caso di introiti, gli incassi per le rimozioni andranno solo al gestore - che non potrà rivalersi sull'amministrazione qualora i trasgressori non paghino le spese al ritiro del veicolo. Il disciplinare del bando di gara stabilisce prescrizioni a garanzia dell'amministrazione e degli utenti del servizio (sede sul territorio comunale, priorità della gestione dei veicoli rimossi, gratuità di alcuni interventi, erogazione del servizio continuativa - 24 ore su 24 - per tutti i giorni della settimana e per tutto l’anno, esecuzione tempestiva delle operazioni di rimozione, puntuale rispetto degli obblighi del custode, possibilità per l’utenza di ritirare il veicolo in ogni momento. Le tariffe per la rimozione dei veicoli, da applicarsi da parte dei concessionari, sono invece fissate per legge, e sono composte da diritto di chiamata (tariffa fissa), operazioni connesse al carico-scarico del veicolo (tariffa fissa), indennità chilometrica dal luogo di stazionamento dell'autoveicolo adibito alla rimozione al luogo d'intervento e, quindi, al luogo di deposito. C'è anche la possibilità, per gli enti concedenti il servizio di rimozione dei veicoli, di prevedere una variazione in aumento o in diminuzione di ogni singola voce tariffaria, non superiore al 20% di quella stabilita, ma il Comune ha deciso di non avvalersene. Il Consiglio Comunale ha quindi votato positivamente perché l’aggiudicazione del servizio avvenga con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Pertanto la giunta ha approvato, martedì scorso, lo schema del bando di gara, il cui importo a base d'asta è di 102 mila euro. Ora gli uffici possono avviare la procedura per la gara. Una volta che ci sarà il vincitore, verranno approvate le tariffe del servizio di rimozione. (m.s.)