ROVERETO . Il Parco canile di Rovereto ha completato il percorso di accreditamento per “Iaa” (interventi assistiti con animali d’affezione), in conformità con quanto richiesto dalle linee guida del Ministero. «Di recente – spiega il presidente dell’associazione Arcadia Pierluigi Raffo – ci siamo sottoposti a verifica da parte della commissione incaricata per accreditare la struttura all’erogazione di questo tipo di interventi. Visto quanto previsto dalle linee guida, infatti, non sarà più possibile effettuare attività assistite senza i riconoscimenti rilasciati dall’Istituto zooprofilattico. Questo vale sia per le singole figure coinvolte nell’equipe multidisciplinare, sia per le strutture. L’associazione ha deciso di intraprendere questo percorso anche al fine di soddisfare a pieno gli obiettivi previsti dallo statuto». Si è trattato di un procedimento abbastanza laborioso, avviato a luglio e la cui conclusione, salvo intoppi burocratici, è prevista per gennaio. «L’associazione – spiega ancora Raffo - ringrazia tutti i soci per l’impegno nel portare avanti questa iniziativa di grande valore sociale e socio assistenziale, considerati i progetti che ci vedono attualmente impegnati all’Hospice di Mori, alla Vannetti di Rovereto e in numerosi percorsi individuali seguiti dalla dottoressa Chiara Vicario al canile. Ancora, ci sono progetti in partenza alla scuola di Caderzone e si è strutturato un lavoro con le cooperative sociali che ci vedrà impegnati, dal momento in cui diventerà realtà, per diversi anni». Raffo aggiunge un ringraziamento personale a tutti i soci, agli adottanti e ai simpatizzanti: «Lo spirito di corpo che si è creato ha permesso di raggiungere traguardi importanti che, senza sinergie, probabilmente sarebbero rimaste solo un sogno». (m.cass.)