Omicidio di Iris Setti, la pm di Rovereto si difende: “Parole rubate. Non ho rilasciato dichiarazioni”
Viviana Del Tedesco risponde alle accuse dell'Anm per l’intervista che ha suscitato scalpore
I MAGISTRATI. L'Anm contro la pm di Rovereto: “Dichiarazioni discutibili e inopportune”
LA RETE ANTIVIOLENZA. “Turbate dalle dichiarazioni della pm di Rovereto”
ROVERETO. “In relazione al comunicato della Giunta dell’Associazione magistrati del Trentino Alto Adige e agli articoli di stampa aventi la medesima vicenda sottostante voglio precisare che in data 9 agosto 2023 sono stata contattata sul telefono personale da un giornalista del quotidiano La Verità al quale ho immediatamente detto che non rilasciavo alcuna dichiarazione”. A scriverlo è la pm di Rovereto Viviana Del Tedesco.
"A fronte di un suo commento sulla pericolosità dell'indagato – prosegue la pm – ho ritenuto opportuno mantenere la conversazione su un rapporto di cortesia con l'intento di spiegare semplicemente concetti di carattere giuridico inerenti i criteri di oggettività ed equità che sottendono il giudizio di pericolosità sociale di un soggetto, il tutto fatto in maniera colloquiale ed informale ricorrendo ad esempi rappresentativi utili a far comprendere ciò che volevo esprimere”.
“Ovviamente, non immaginavo che la conversazione fosse registrata, anche perché c'era un'interlocuzione basata su riflessioni reciproche ove non vi erano né domande né risposte. Pertanto, ribadisco che non ho mai rilasciato l'intervista a questo giornalista e che si tratta di parole rubate dal medesimo che non aveva alcuna autorizzazione alla pubblicazione. Sono dispiaciuta che le parole di un colloquio ritenuto amichevole e riservato siano state pubblicate per estratto sulla stampa cui non era in nessun modo destinato. Sono a disposizione per ogni ulteriore chiarimento”.