a rovereto

Omicidio di Iris Setti: folla silenziosa con i sindacati al parco del delitto, oggi la fiaccolata

Al parco Nikolajewka iri sera il momento di ricordo della vittima della brutale aggressione

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ROVERETO. Ieri sera, al parco Nikolajewka di Rovereto, si è tenuta la manifestazione di Cgil, Cisl e Uil in ricordo di Iris Setti, vittima della brutale aggressione del 5 agosto. Una folla silenziosa, senza bandiere, striscioni simboli di partito. È iniziata attorno alle 18.30.

La città di Rovereto era rappresentata dall'assessora alla cultura Micol Corsali e dalla consigliera delegata Arianna Miorandi. Anche loro, come tutte le persone che hanno partecipato all'iniziativa, tenevano tra le mani una gerbera rossa, simbolo di amore contro la violenza. "Qualcosa non funziona. Donne che denunciano e non sono ascoltate, segnalazioni che non hanno seguito e cadono nel vuoto, il codice rosso che non ha migliorato le cose", ha commentato Manuela Faggioni, responsabile delle politiche di genere della Cgil.

"In queste vicende non c'è una colpa, ci sono più colpe: bisogna lavorare sulla formazione di tutte le istituzioni e di tutti gli operatori affinché siano preparati nel capire il grado di rischio e quindi dare risposte concrete, efficaci e in tempi brevi", ha concluso Faggioni.

Per questa sera alle 21, invece, le comunità parrocchiali della città hanno organizzato una fiaccolata. Partenza dal parco, arrivo alla vicina chiesa di Santa Maria del Carmine.

L’iniziativa, spiegano i consigli pastorali delle parrocchie coinvolte, sarà «un modo per invocare il rispetto per la vita e l’impegno a disinnescare le tensioni che alimentano relazioni distruttive».

 













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Luca Fregona