ROVERETO. E' partita con mamma e papà per Sanremo. Dove sabato 10 febbraio pomeriggio canterà al Palafiori a “Casa Sanremo”, in una delle iniziative collaterali al Festival. Oceane Larcher, 12 anni di Rovereto, interpreterà “Regalerò un sogno”, una canzone dello Zecchino d’Oro di un paio di anni fa.

Ma a rendere molto particolare se non unica la sua interpretazione è la scelta di accompagnare la canzone con la traduzione del testo nella lingua dei segni. «È una idea che è venuta a Oceane due anni fa, dopo aver visto un film - spiega la mamma - e grazie alla collaborazione dell’Ente Sordomuti di Trento è riuscita ad imparare il testo anche in quel linguaggio. L’ha già cantata proprio all’inaugurazione della nuova sede dell’Ente Sordomuti. Una esperienza importante e bellissima».

Oceane Larcher, pur giovanissima, canta già da parecchi anni. Due anni fa aveva partecipato allo Zecchino d’Oro in rappresentanza del Trentino e anche della Francia, visto che proponeva un testo in francese. Poi l’anno scorso ha partecipato al Festival di Castrocaro, ed è stata quella esibizione a valerle l’invito per “Sanremo Doc”, la rassegna ospitata al Palafiori che la vedrà sul palco sabato. Insomma, a 12 anni canterà a Sanremo nei giorni del Festival. Che non è ovviamente uguale a salire sul palco dell’Ariston, ma comunque poco non è. Anche perché assieme a lei si esibiranno altri ragazzi e gruppi selezionati in tutta Italia.

Ma come vive una ragazza così giovane un palcoscenico così importante? È agitata? «È contentissima - risponde la mamma - ma agitata proprio no. Malgrado l’impegno serissimo e importante e la partecipazione a competizioni, continua a vivere tutto questo come un gioco, come è giusto e bello che sia».