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Museo della Guerra, dopo 17 anni Alberto Miorandi lascia la presidenza

È stato eletto per acclamazione presidente onorario, in quanto è la memoria storica della sede museale, essendone socio dal 1963


Daniele Peretti


ROVERETO. Al Museo della Guerra si chiude un’epoca: dopo diciassette anni Alberto Miorandi lascia la presidenza effettiva, ma è stato eletto per acclamazione presidente onorario.

Miorandi è la memoria storica del Museo essendone socio dal 1963, membro del Consiglio ininterrottamente dal 1968, col vecchio Statuto membro della Giunta esecutiva dal 1969 al 1986, Provveditore dal 1986 al 1996, vicepresidente dal 1996 al 2000, presidente del Museo dal 2007 al 2024. L’assemblea dopo aver approvato il bilancio consuntivo che chiude con un disavanzo di 6 mila euro, ma coperte dalle quote associative dello scorso anno ha poi eletto il nuovo direttivo che risulta composto dai consiglieri: Oswald Mederle, Silvio Rosina, Marco Riccardo Rabuffi, Enrico Finazzer, Giorgia Filagrana, Alessio Less, Lucia Ongaro e René Querin.

Revisori dei conti saranno Emiliano Dorighelli, Andrea Tabarelli de Fatis e Renato Trinco; Mario Dorighelli è stato nominato membro supplente. Sono eletti nel Collegio dei Probiviri: Giuseppe Chiocchetti, Silvio Rosina, Graziano Simonini, con Livio Spedandio Pesavento quale membro supplente. Il nuovo Consiglio, provvisoriamente presieduto dal consigliere anziano Alessio Less, andrà poi ad eleggere il nuovo presidente ed il suo vice.













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