Mori, Colpo indagato:" Vero, ma non so perché"
Il portavoce dei 5 stelle, ed ex candidato sindaco spiega: "Immagino sia ancora la storia dell'assunzione di mia figlia alla casa di riposo"
TRENTO. "Sto facendo carriera, sembra che io sia indagato": a riferirlo è Renzo Colpo, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle e già candidato sindaco di Mori, nonché già presidente del consiglio comunale stesso (dimessosi per protesta sul vallo-tomo). Quale sarebbe il reato ipotizzato? Non è chiaro, o almeno non sembra essere chiaro a Colpo (che appellandosi alla trasparenza, uno dei cavalli di battaglia dei pentastellati, ha svelato di propria iniziativa il proprio status): «Pare - afferma il consigliere - in relazione all'assunzione di mia figlia presso l'apsp di Mori, avvenuta due anni e mezzo fa, in coincidenza con le elezioni comunali nelle quali io ero candidato a sindaco». Si tratterebbe dunque di uno sviluppo ormai inatteso del famigerato "caso Colpo" che aveva caratterizzato le cronache politiche subito dopo le consultazioni del 2015.