La Giornata della Grande Guerra
Un convegno e due cerimonie per ricordare i caduti trentini
ROVERETO E ALA. Saranno due storici - l’italiano Andrea Di Michele e l’austriaca Gunda Barth-Scalmani – a riflettere oggi ad Ala a Palazzo Pizzini, in via S. Caterina (inizio alle ore 15) su quanto avvenuto nei mesi successivi alla fine della Prima guerra mondiale in Italia e in Austria.
L’appuntamento apre il cartellone delle iniziative promosse dalla Provincia, dal Museo Storico Italiano della Guerra e dalla Fondazione Museo Storico del Trentino in occasione della prima “Giornata per ricordare le vittime e i caduti trentini nella Grande Guerra” (istituita dalla legge provinciale 22 settembre 2017).
Il convegno, dal titolo “Tra guerra e pace: Austria e Italia dall’armistizio del 3 novembre 1918 ai trattati di Versailles del 1919”, ricostruirà i mesi successivi alla fine della guerra e prevede due relazioni, la prima: “Ottobre-novembre 1918: implosione d’un Impero”, presentata dalla studiosa austriaca Gunda Barth-Scalmani, docente all’Università di Innsbruck; la seconda: “Trentino e Alto Adige/Südtirol nel passaggio dall’Impero austro-ungarico al Regno d’Italia”, proposta da Andrea Di Michele, ricercatore presso la Libera Università di Bolzano.
L’appuntamento convegnistico arricchito dalle relazioni dei docenti che daranno nuovi spunti di approfondimento precede di un giorno l’apertura del “Memoriale dei caduti trentini della Grande Guerra” che avverrà con due eventi distinti: il primo al Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto domenica 14 ottobre, con inizio alle ore 16, dove si svolgerà la cerimonia ufficiale di apertura; il secondo a Trento il 17 ottobre con inizio alle ore 10 in piazza Dante e, a seguire, nella Sala Depero del Palazzo della Provincia.