la proposta di ZENATTI con ROVERETO MY LIFE  

«Istruttoria pubblica, si decida in fretta»

ROVERETO. Basta tentennamenti o giochini per deferire il confronto e rinviare la questione alle calende greche: si decida con un sì o con un no sullo svolgimento dell’istruttoria pubblica cambiando l’...



ROVERETO. Basta tentennamenti o giochini per deferire il confronto e rinviare la questione alle calende greche: si decida con un sì o con un no sullo svolgimento dell’istruttoria pubblica cambiando l’articolo 20 del regolamento comunale per l’esercizio dei diritti di informazione e di partecipazione dei cittadini. Una via di uscita dall’impasse (e annesse polemiche politiche) arriva dalla proposta di delibera che il consigliere Marco Zenatti (Progetto Rovereto Città) ha depositato in municipio e che poi arriverà in aula per la discussione generale. Zenatti parte dalla proposta di Rovereto My Life (supportata da 2165 firme) per un’istruttoria pubblica si viabilità cittadina condivisa, coinvolgimento dei cittadini sulle strategie a lungo termine, redazione del piano urbano del traffico. Come arrivare a questa sorta di “consultazione popolare”? E qui sta l’inghippo. Perché se il consiglio comunale ha accolto le richieste di istruttoria pubblica, il regolamento comunale appare incompleto e lacunoso sulle modalità di svolgimento dell’istruttoria stessa. «Basta cincischiare: bisogna modificare e integrare l’articolo 20 del regolamento per colmare le evidenti e gravi lacune che pregiudicano, fino a impedirne la concretizzazione dell’istruttoria pubblica, definendone con precisione sia i tempi di svolgimento, sia le modalità di esecuzione. Queste modifiche ed integrazioni risultano evidentemente di notevole utilità non solo per l’attuale proposta avanzata ma anche per le eventuali future richieste di istruttoria pubblica». Marco Zenatti, condividendo nel contenuto procedurale e nel merito la proposta di Rovereto My Life già depositata e protocollata in Comune, chiede ora al consiglio di esprimersi senza tergiversare e “menar il can per l’aia”.













Scuola & Ricerca

In primo piano