Green pass, scattano i controlli nei nidi del Trentino
A Rovereto la protesta dei genitori di una bimba: “Costretti a tornare a casa perché privi del certificato verde". L’assessora Robol: “Purtroppo la legge è chiara, i bambini vanno lasciati davanti alla porta” (foto tema Ansa)
ROVERETO. Scattano i controlli nei nidi. E a Rovereto scoppia il caso dei genitori di una bambina respinti all’ingresso del nido perché privi di Green pass. Questa la loro denuncia: “Siamo i genitori di una bambina di due anni e mezzo che frequenta un nido comunale di Rovereto. Come sapete in seguito al D.L. 122/2021 per accedere al nido è necessario che il genitore abbia il green pass (esonerati i bambini sotto i 12 anni) tuttavia è ancora pendente un Ordine del giorno accolto dal governo, presentato dalla presidente della Commissione VII della Camera dei deputati, Vittoria Casa che dispenserebbe dal GP coloro che accedono al nido per un tempo strettamente necessario a prelevare il bambino. Premesso ciò, il nido del Comune di Rovereto fino a ieri non ha mai applicato in modo rigoroso il disposto dal D.L. 122/2021 scegliendo una linea prudente, fino ad oggi che improvvisamente e senza comunicazioni nostra figlia è stata respinta all'accesso in quanto noi genitori senza green pass, pur avendone lei il diritto di usufruire del servizio e dinnanzi alla maestra distante mezzo metro da noi. Noi riteniamo che se non è possibile accedere all'interno dell'edificio senza green pass comunque vada ricercata una soluzione da parte del Comune in quanto i bambini hanno diritto di accedere al servizio cosí come il Comune ha il dovere di erogarlo essendo un servizio pubblico, inoltre riteniamo che i bambini non debbano essere coinvolti in questo giusto o sbagliato che sia, modo di indurre al vaccino le persone. In questa tematica prima di tutto serve il buon senso”.
Netta la replica dell’assessora all’istruzione Giulia Robol: “Purtroppo la legge è chiara e non ci sono state comunicate deroghe. Capisco le ragioni ma non si può fare entrare nessuno dentro la scuola”. L'assessora conferma che i genitori senza Green Pass devono lasciare i bimbi davanti alla porta.