Trento Nord, operazione contro l’immigrazione irregolare e lo spaccio di droga: 3 espulsi
L'intervento, che ha visto la partecipazione congiunta di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, si è concentrato principalmente su immobili e strutture abbandonate occupate illegalmente. Durante i controlli è stata anche rinvenuta una bicicletta elettrica, presumibilmente rubata. Chi dovesse riconoscere la propria e-bike può contattare le autorità
TRENTO. Un'operazione interforze si è svolta nella giornata di ieri, 20 novembre, a Trento Nord, con l'obiettivo di contrastare l'immigrazione irregolare e lo spaccio di stupefacenti. L'intervento, che ha visto la partecipazione congiunta di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, si è concentrato principalmente su immobili e strutture abbandonate occupate illegalmente.
L'operazione ha mobilitato oltre 30 agenti, compresi personale della Questura di Trento (U.P.G.S.P., Ufficio Immigrazione e Squadra Mobile), del Comando Provinciale - Compagnia Carabinieri di Trento, un'unità cinofila antidroga della Guardia di Finanza e equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine "Lombardia".
Nel corso delle verifiche, sono state identificate più di 50 persone. Cinque cittadini stranieri sono stati accompagnati in Questura per accertamenti sulla loro posizione legale in Italia. Di questi, tre sono risultati irregolari e con numerosi precedenti, portando il Questore di Trento a emettere provvedimenti di espulsione. Tra loro, un diciottenne tunisino è stato trasferito al Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Milano.
Durante i controlli è stata anche rinvenuta una bicicletta elettrica, presumibilmente rubata. Chi dovesse riconoscere la propria e-bike può contattare le autorità al numero 0461-899530.