FdI, Plotegher tuona: «Tutta colpa del Pd»

ROVERETO. Fratelli d’Italia ha presentato ieri i suoi candidati alle politiche, ed è stata anche l’occasione per tornare sugli scontri di domenica sera in città, per la visita elettorale di Matteo...



ROVERETO. Fratelli d’Italia ha presentato ieri i suoi candidati alle politiche, ed è stata anche l’occasione per tornare sugli scontri di domenica sera in città, per la visita elettorale di Matteo Salvini. «C’è un vento di destra che spira impetuoso in tutta Europa, è una situazione favorevole» spiega Piergiorgio Plotegher, che presenta Federico Secchi, sindaco di Avio e le alleate Donatella Conzatti (Fi) e Vanessa Cattoi (lega). «Siamo alleati fedeli, non tradiremo» assicura Plotegher. In sala Alessandro Urzì, capolista per il proporzionale, e i candidati Andrea DeBertoldi, Patrizia Strani e Michele Rolli e Marica Poletti, che ha preso la parola per prima. Quelle di FdI, spiega Poletti «sono proposte vincenti perché concrete e realizzabili, con strumenti politici immediatamente attuabili. Per Urzì, inizia «un’ ideale marcia per riconquistare il nostro ruolo in una maggioranza di governo». Per Urzì, coordinatore regionale, bisogna avere la consapevolezza che l’autonomia «è uno strumento per far star meglio le persone, non solo alcuni vicini a una certa politica». FdI punta molto sugli indecisi e su chi esita a votare a destra. «Dobbiamo far emergere la consapevolezza di una fascia ampia di indecisi» invita Patrizia Strano. E poi la questione immigrazione: «Al centro Marco c’è posto per 180 persone, ce ne sono 270, una situazione ingestibile creata dal cattivo governo del centrosinistra» tuona Plotegher, che addossa alla sinistra anche la responsabilità di aver “coccolato” centri sociali e anarchici.













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