Ecco Steam, liceo delle scienze applicate 

Inaugurata in via Zeni per la nuova scuola superiore del Cfp Veronesi sostenuta da Fbk , Confindustria e Trentino Sviluppo


di Michele Stinghen


ROVERETO. Già a sentire la data fissata per il primo giorno di scuola (la campanella suonerà la mattina del 3 settembre, almeno una settimana prima rispetto agli altri istituti) si capisce che c'è qualcosa di diverso. È lo Steam, il liceo del Cfp Veronesi, che ha preso sede alla Meccatronica.

La nuovissima scuola superiore di Rovereto è stata inaugurata ieri a Trentino Sviluppo, alla presenza sì di tante autorità, ma soprattutto dei primi protagonisti di questa nuova storia scolastica, e cioè i 24 studenti che quella mattina del 3 settembre siederanno per la prima volta sui quei banchi scolastici.

La figura poi degli studenti seduti sui banchi è solo un'espressione figurata, perché nei piani degli insegnanti sarà tutt'altro che una scuola del tipo "vieni a scuola, ascolta, prendi i libri, vai a casa, studia, torna domani", come il presidente della Provincia Rossi ha sintetizzato ieri lo schema tradizionale di un istituto scolastico, un po' quello che abbiamo vissuto tutti noi. Lavoro su progetti con prodotti di rilevanza sociale, interdisciplinarietà, lezioni per metà in inglese, programmi basati sulle competenze più che sui programmi, esperienze all'estero, curricolo internazionale certificato Cambridge sono gli ingredienti, la novità più evidente poi è la durata: in quattro anni i ragazzi e le ragazze arriveranno alla maturità. Formalmente è un liceo parificato delle scienze applicate, ma anche qui la proposta formativa incrocia le scienze (che restano centrali) con le discipline umanistiche e artistico-creative. Steam sta infatti per Science, Technology, Engineering, Art, Mathematics. Insomma, la nuova scuola privata parte con alte ambizioni, ed il progetto, promosso dagli insegnanti coordinati dalla dirigente Laura Scalfi, sarà seguito anche da Indire, l'istituto nazionale per l'innovazione nella scuola.

«Oggi è un giorno di gioia, perché apre un nuovo luogo di conoscenza - ha detto ieri la dirigente Scalfi, in apertura dell'inaugurazione - abbiamo scelto di inaugurare oggi la nuova scuola, per avere qui con noi gli studenti, prima dell'esame di licenza media che sosterranno tra qualche settimana. Avranno tempo poi di trascorrere le vacanze, per poi ritrovarci a settembre al primo giorno di scuola. Siamo la prima esperienza nazionale di questo tipo, e per questo ci seguirà Indire; abbiamo avuto il sostegno (non finanziario) della Provincia. Abbiamo qui Trentino Sviluppo, Fbk, Confindustria Trento ed Emilia Romagna, e le molte aziende che hanno deciso di appoggiarci, e di sostenerci anche finanziariamente».

La vicinanza al mondo del lavoro sarà poi anche fisica, perché il liceo Steam ha preso casa ieri al corpo "C" della Meccatronica, a pochi passi di centri di ricerca e aziende all'avanguardia. Qui in via Zeni ci sono già altri corsi del Veronesi, ed è prevista anche il trasferimento futuro anche di tutta la scuola, attualmente in piazzale Orsi. A guidare lo Steam saranno gli insegnanti Elena Trainotti e Alberto Garniga, sotto il coordinamento di Scalfi, mentre gli studenti (divisi equamente a metà tra femmine e maschi) provengono non solo da Rovereto ma anche da Trento o altre località del Trentino. Saranno loro pionieri di una scuola che vuole davvero rivoluzionare il modo di insegnare, e non solo a Rovereto.

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