Doppia rapina, “quarto uomo” innocente
ROVERETO. Rapine, in sala giochi e alla Cassa Rurale di Lizzana, a cavallo tra 2015 e 2016. Comppiute non proprio da una banda di professionisti, tanto che tra telecamere e registrazioni telefoniche,...
ROVERETO. Rapine, in sala giochi e alla Cassa Rurale di Lizzana, a cavallo tra 2015 e 2016. Comppiute non proprio da una banda di professionisti, tanto che tra telecamere e registrazioni telefoniche, i tre arrivati a processo si erano trovati nella pessima situazione di poter solo limitare i danni. Manolo Caushi, 45 anni, aveva patteggiato 3 anni e 4 mesi davanti al gup Riccardo Dies. Patteggiamento anche per Paola Stedile, 49 anni, la dipendente comunale accusata di favoreggiamento, che se l'è cavata con 2 anni e 8 mesi. Il suo compagno Salvatore Neri, autotrasportatore di 55 anni, aveva tentato di negare e scelto il rito abbreviato: era stato condannato a 4 anni di reclusione e a risarcire con 20 mila euro la sala giochi Admiral. Ieri il caso è tornato all’attenzione del Gup Dieni perché nelle riprese delle telecamere compariva un quarto uomo: accompagnava Paola Stedile in quello che sembrava un sopralluogo alla banca prima del colpo. Ma a suo carico non è emerso nulla di più ed è stato prosciolto.