TORNEO DELLA PACE 

Debutta l’Africa: una squadra dal Senegal

ROVERETO . Torneo della pace, la prima volta dell'Africa. Per la prima volta il torneo internazionale ospitato a Rovereto (quest'anno dal 30 marzo al 1 aprile) avrà tra le nazioni partecipanti una...



ROVERETO . Torneo della pace, la prima volta dell'Africa. Per la prima volta il torneo internazionale ospitato a Rovereto (quest'anno dal 30 marzo al 1 aprile) avrà tra le nazioni partecipanti una rappresentativa africana: il Senegal. Il torneo diventa a pieno titolo mondiale: accanto alle rappresentative europee (Albania, Austria, Belgio, Bosnia, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Serbia, Slovacchia, Spagna, Svizzera) ci saranno Kuwait e Giappone (ormai presenza fissa), la novità di Malta e appunto il Senegal. Il Torneo della Pace vede crescere quest'anno anche i numeri: nella categoria pulcini (under 11), in campo 40 squadre divise in 8 gironi sui campi dello Stadio Quercia e via Baratieri. L’altra grande novità del 2018 sarà la primissima edizione del torneo di basket, con alcune squadre trentine, della under 14. Questa disciplina si affianca quest'anno a quella storica del calcio, che ha sempre contraddistinto il torneo. Il Torneo della Pace è anche evento formativo per i giovani, quelli dello Junior Team, che avranno il compito di accompagnare le squadre. Quest'ultimo progetto va avanti da sei anni: lo Junior Team è costituito da un gruppo di giovani ragazzi volontari provenienti dagli istituti superiori di Rovereto e non solo, che divisi in vari settori (logistica, comunicazione, accompagnamento) garantiscono il perfetto svolgimento della manifestazione. Lo Junior Team quest'anno sarà composto da 140 ragazze e ragazzi. Saranno coinvolti anche in uno scambio internazionale: accanto ai giovani trentini ci sarà anche un gruppo di volontari di Castelbell, vicino a Barcellona. In estate 10 giovani trentini saranno a loro volta volontari in un analogo torneo che si terrà in Spagna. Gli iscritti al progetto parteciperanno a specifici momenti di formazione, in cui verranno affrontati argomenti inerenti l’arbitraggio. Alla fine di questo percorso di avvicinamento all’arbitraggio, in collaborazione con l’Aia di Rovereto che dà il suo supporto nella formazione dei ragazzi, verrà rilasciato dal Torneo Città della Pace un attestato di partecipazione e i ragazzi durante il torneo potranno mettere in pratica quanto imparato.













Scuola & Ricerca

In primo piano