Cooperativa 0464 e Consorzio: i due “Natali” a confronto
I progetti valutati dalla commissione. Detto che si somigliano, la vittoria è probabilmente figlia dello spazio centrale dato ai presepi e di una proposta molto più organica dal punto di vista della copertura dell’intero centro storico
Rovereto. La vittoria della Cooperativa 0464 e la sconfitta del Consorzio Rovereto IN Centro nella gara per l’organizzazione del Natale è stata una sorpresa per tutti. È la Corea che elimina l’Italia dai Mondiali. In città girano le peggiori malignità, legate alla vicinanza ai Civici della presidente della Cooperativa e a dissapori ventilati tra sindaco e Consorzio. Ma a valutare il progetto è stata una commissione tecnica, non la giunta. E quindi dubbi a pioggia anche sulla tecnicità del giudizio. Insomma, un taglia e cuci da raduno annuale delle suocere.
Con i limiti che può avere una lettura attenta ma non da tecnico dei due progetti, però, è difficile gridare alla scandalo. Quello della Coop 0464 è molto più dettagliato sugli eventi, quello del Consorzio è più stringato. Ma non è che uno proponga pizza e l’altro ostriche: siamo alla distanza che c’è tra una capricciosa ed una salamino.
Gli eventi
A titolo di esempio, prendiamo gli eventi: entrambi prevedono musica in strada, itinerante, e dal palco ad opera di cori, bande, associazioni. il consorzio fa un paio di nomi “a titolo di esempio”; la coop 0464 elenca 34 gruppi diversi che hanno dato la loro disponibilità. il consorzio aggiunge il teatro di strada: compagnie locali che rappresentano il natale e in due fine settimane alcuni artigiani tradizionali di piné che rappresentano i vecchi mestieri. la coop una serie di proiezioni (di luci e di video), una via roma dedicata a storia e ambiente locali per far conoscere rovereto ai turisti, un percorso di incontri culturali, l’apertura dei palazzi. e una articolatissima descrizione di quello che si farà per i momenti “clou”: la cerimonia di apertura del mercatino, quella dell’accensione dell’albero, l’inaugurazione del villaggio di babbo natale, le feste di santa lucia e della befana (con calata di una volontaria dei pompieri roveretani nel giardino del tavolare).
I presepi
Sui presepi, lo stesso: era uno dei pilastri richiesti per il natale 2019 (forse anche in memoria di quello non proprio memorabile dell’anno scorso). il consorzio rispolvera il presepe di san gregorio armeno e quelli del museo del presepe di greccio: li piazza in sala baldessarri. aggiunge dei non meglio precisati presepi “da fiemme e piné” in qualche vetrina “strategica” di negozio. la coop prevede un percorso che va da piazza battisti a piazza del grano, passando per piazza podestà. la “porta” è piazza battisti, con la “annunciazione” del beato angelico scomposta e proiettata sui palazzi. da lì il percorso si snoda per via rialto e via della terra con presepi nei portoni e negli androni, realizzati dalle associazioni amici del presepe di mattarello, di fornace e di tesero, dalla iter, da un gruppo di privati di pergine. ma ci sarà posto anche per quelli del comune arrivati da betlemme e lampedusa e per quello della val gardena del consorzio: li chiedono ai proprietari. passando dalla chiesetta del redentore e piazza podestà, si rientra dai portici su sala baldessarri, pure riempita con i presepi.
L’autofinanziamento
Lo stesso discorso vale per tutte le voci. l’unico giudizio difficile da capire è quello sull’autofinanziamento. per la commissione, le due proposte sono pari. ma il consorzio metteva sul piatto 64.000 euro di contributo provinciale e 12.000 euro dai propri soci (100 a testa): fa 76.000 euro “propri” da aggiungere al contributo del comune. la coop 0464 solo 27 mila euro e “ipotetici”: 7000 da pubblicità non meglio precisata e 20 mila di sponsor che li avrebbero promessi, per ora solo verbalmente. ballano 50 mila euro ma entrambi hanno avuto 1,6 punti.
Alla fine, volendo tentare un giudizio sintetico, la coop 0464 ha vinto probabilmente per avere presentato un progetto più organico nell’immaginare un intero centro città coinvolto dalle iniziative, con tre accessi “accompagnati” che portano al circuito costruito con mercatino e “cammino dei presepi”. poi c’è molto più spazio alla modernità di installazioni luminose e c’è un coinvolgimento capillare del territorio: gruppi, associazioni, cori, bande, volontariato. mossa magari anche ruffiana, ma intelligente: è più facile apprezzare e sostenere quello a cui si partecipa. e il prossimo natale ha forse più bisogno di fiducia e sostegno che di qualsiasi altra cosa.
L’obiezione più forte da parte del consorzio è che non si è premiata abbastanza l’esperienza: valeva 5 punti su 100 totali. alla coop 0464 il compito di dimostrare di essere in grado di realizzare quanto promesso, e quindi che anche l’inesperienza può essere superata.