il dibattito 

«Bloccate la demolizione dell’ex Anmil» 

Il centrodestra porta la vicenda in Parlamento e chiede di sostenere il polo della lirica



ROVERETO. Un’interrogazione al ministro dell’ambiente per bloccare le demolizione dell’ex Anmil e per fare il polo della lirica al Bosco della Città, cinciallegra permettendo. Per aumentare la propria forza d’urto, ieri pomeriggio nella sala della circoscrizione Rovereto Centro, il centrodestra ha schierato tutti i propri parlamentari, i senatori Donatella Conzatti di Forza Italia, Andrea De Bertoldi di Fratelli di Italia e la deputata leghista Vanessa Cattoi, per dare man forte al progetto presentato da Euritmus e costringere l’amministrazione comunale a uscire dalla fase di stallo. «È qui rappresentata la volontà della città, - ha detto PierGiorgio Plotegher - questa è la vera partecipazione, non quella di Valduga che fa solo finta di chiedere, e poi procede come gli pare». «Anche se non spetta a noi giudicare, il progetto di Euritmus è parso interessante e vorremmo che fosse l’amministrazione comunale a farsene portavoce, per assicurare a Rovereto un futuro e una prospettiva migliore» ha spiegato De Bertoldi. Di qui l’interrogazione dei due senatori, presentata lo scorso 11 aprile al ministro dell’ambiente, per evitare speculazioni edilizie - “i 35 mila metri cubi spalmabili sul territorio”, ha detto il senatore - e per fare pressione sull’amministrazione. «L’abbattimento dell’ex Anmil non è imminente, c’è tempo per valutare la validità della proposta di Euritmus», ha aggiunto Conzatti. Ma è proprio il fattore tempo che sembra giocare a favore dei sostenitori del progetto, con il Comune che non ha ancora preso posizione e, soprattutto, l’imminente nidificazione della cinciallegra, capace di fermare le ruspe minimo per due o tre mesi, come già accaduto in passato. Quindi neppure il termine di dieci giorni concessi a Euritmus per presentare la documentazione richiesta dovrebbero destare preoccupazione, anche se Klaus Broz non si è dimostrato entusiasta della decisione: «Dieci giorni per raccogliere la documentazione può essere una presa ignoro: se il progetto interessa ci diano i trenta giorni che abbiamo chiesto. Siamo disposti a lavorare gratuitamente per produrre tutti i documenti che vogliono, basta però che l’ente pubblico li voglia leggere» è stato il commento del musicista. Nessuno a questo punto, sembra aver più fretta di procedere alla demolizione. Per Angeli è lì da cinquant’anni, e anno più anno meno non cambia nulla. Se infine per Vanessa Cattoi il polo della musica lirica merita di essere considerato perché può avere un impatto favorevole sull’intera Vallagarina, per Plotegher la cosa importante è il Comune prenda una decisione. (a.t.)













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