Ampliare la Baita degli alpini parte così il rilancio dei Lavini 

La proposta dell’assessore Tomazzoni alla circoscrizione Sud: edificio a forma a ferro di cavallo per fare del parcheggio una vera piazza, per finanziare i lavori ci sarebbe già un milione di euro


diMichele Stinghen


ROVERETO. Ampliare la baita di Costa Violina, e darle una forma a ferro di cavallo: sarebbe il primo passo del piano per i Lavini e lo Zugna. L'assessore all'urbanistica Maurizio Tomazzoni ha presentato nei giorni scorsi alla circoscrizione Sud l'ampio progetto di recupero e valorizzazione del paesaggio tra i Lavini ed il Monte Zugna; un'area che riguarda tre circoscrizioni (Lizzana e Marco in particolare, Lizzanella è toccata solo di striscio) ma che va a toccare un luogo molto importante per il quartiere sud, vale a dire l'area sopra la Campana dei Caduti ed in particolare la Baita Costa Violina. Gestita da sempre dagli alpini di Lizzanella. Il progetto, che vede il finanziamento della Comunità della Vallagarina, è stato dibattuto in città più che altro per la previsione di un campo da golf ai Lavini, tanto che il Movimento Cinque Stelle sta raccogliendo le firme per un referendum contro quest'opera. Il golf tuttavia è solo un capitolo; ma la progettualità è molto più ampia e comprende diversi ambiti, e il primo a partire riguarebbe invece proprio Costa Violina. Questo perché è vista come centrale, e come area funzionale anche al rilancio e valorizzazione delle orme dei dinosauri (di cui si parla da anni, anzi praticamente da poco tempo dopo la loro scoperta). «Vorremmo rendere più simile ad una piazza l'attuale parcheggio di fronte alla baita, e anche per questo c'è l'idea di ampliare la baita dandone la forma di ferro di cavallo, o di "C", che abbraccia il piazzale», ha detto Tomazzoni in circoscrizione. Va detto che non c'è un vero e proprio progetto per ora, solo una previsione; e che tuttavia l'intenzione dell'amministrazione è di stanziare prossimamente i fondi (circa 1 milione di euro, il totale dei fondi della Comunità ammonta a 2,6 milioni) per questo ambito. La cosa più importante è che si prevede di portare i servizi (acqua, luce, gas) fino alla baita, che sinora ne è sprovvista. Per tramutare il piazzale - parcheggio in una piazza, non c'è solo l'idea di ampliare la baita; si pensano a giochi per bambini ed un'ampliamento generale. Tutta l'area dovrebbe diventare meglio visitabile: per questo si pensano a nuovi sentieri e percorsi ad anello (anche per famiglie) nelle vicinanze, oltre che verso le orme. Nel dibattito in circoscrizione non sono mancate perplessità sul golf. «Il senso di questo piano è riportare alla comunità locale, al Comune, quest'ambito. Se il referendum contro il golf passasse, facendo passare la proposta del parco locale, si tornerebbe al punto di prima, riconsegnando tutto a servizi provinciali, cioè a chi non ci ha permesso di governare questo territorio», ha detto l'assessore Tomazzoni.

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