ROVERETO . Sono sette anni che il rito si ripete, e ogni volta il Loco’s si riempie come nelle grandi occasioni. La grande asta delle sagome è un progetto di beneficenza mirata che parte dalla creatività individuale. Roberto Gabbana, dell’omonima corniceria di via Rialto, si incarica ogni anno di preparare venticinque sagome di cartone che raffigurano, stilizzato , quello che è stato scelto come l’animale dell’anno (è toccato a renne, orsi, gufi, elefanti, gatti, e l’anno scorso si è derogato con una raffigurazione del cuore umano anatomico). Artisti veri e dilettanti le ritirano prima di Natale, le utilizzano per creare la propria opera - in sostanza una reinvenzione dell’animale raffigurato (quest’anno toccava allo scarafaggio), c’è chi utilizza solo i colori e chi ci mette la propria inventiva per superare il limite del semplice pannello -, la riconsegnano al Loco’s, i cui gestori si incaricano di esporre le opere fino al giorno stabilito per l’asta. Di solito, all’inizio del nuovo anno. E così è stato anche sabato sera, in un locale molto affollato, dove le venticinque sagome trasformate in opere d’arte sono state vendute a cifre che variano da 30 euro a ben oltre i duecento . La costante è che l’incasso viene devoluto in beneficenza. Gli ultimi due anni i fondi dell’asta avevano finanziato ad esempio il progetto Stregoni di Johnny Mox, che ha pellegrinato l’Italia per un’originalissima creazione musicale assieme ai migranti, partendo dalle musiche che i ragazzi africani portano nelle memorie dei loro telefoni cellulari. Quest’anno invece verranno sostenuti due progetti dell’associazione Lucicate, nata nel 2006 per ricordare un a donna e una bambina, Lucia Armani e Caterina Brunelli, stroncate anzitempo da malattie. L’obiettivo di Lucicate è aiutare mamme e bambini in difficoltà in diverse realtà del mondo. Al momento l’associazione ha progetti attivi in Romania (progetto ragazzi di strada e Casa Sperantei), Kenya (progetto Kanga), Uganda (progetto scuola) e da poco in Vallagarina con l’attivazione di alcune borse lavoro.

I fondi raccolti con l’asta di sabato sera andranno a finanziare, o co-finanziare, due progetti in Romania, a Casa Sperantei. In particolare si tratta del Progetto aiuto compiti, in cui un'insegnante preparata seguirà i bambini più in difficoltà durante lo svolgimento dei compiti (si tratta di bambini e ragazzi tra i 3 e i 18 anni con un passato difficile), e Progetto Negozio, che si propone di ricostruire il negozio di vestiti e mobili usati di casa Sperantei, andato a fuoco un mese fa, che era una delle principali fonti di guadagno per l'istituto. Incalzati dall’esilarante battitore Costantino Zagudakis, i clienti del Loco’s hanno acquistato tutte le opere, con un incasso di 1432 euro per l’associazione Lucicate.

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