Al mercatino gli addobbi dell’Upt 

Gli studenti della scuola professionale del terziario hanno curato alberi e allestimenti delle casette



ROVERETO . Sono sempre più presenti in città, quando si parla di commercio. E tutti auspicano che tra pochi anni possano esserlo ancora di più, lavorando nei negozi del centro o aprendone di nuovi. Sono gli studenti della scuola delle professioni del terziario di via Pasqui, gestita dall'Università popolare trentina. Gli studenti anche quest'anno hanno curato tutti gli addobbi delle casette del mercatino di Natale di Rovereto, e hanno anche allestito diversi alberi di Natale presenti in città. Questo lo hanno fatto gli studenti e le studentesse di prima e seconda, mentre i loro colleghi più grandi, di terza, stanno finendo i loro primi stage nei negozi. Tutto in collaborazione con l'Unione Commercio e turismo di Rovereto e della Vallagarina, e con il Consorzio InCentro, le stesse realtà che avevano tenuto a battesimo l'arrivo in città della nuova scuola di formazione professionale. L'avevano voluta con tenacia, la sede roveretana dell'Upt, perché volevano una scuola che formasse i commercianti del futuro. Adesso si stanno preparando, e da diverso tempo hanno messo in pratica quanto appreso durante gli eventi del centro storico, in attesa che, terminato il percorso di studi, possano diventare nuovi commercianti e lavoratori. Per il Natale dei Popoli gli studenti, seguiti dalla docente Maria Cristina Settin, hanno pensato agli addobbi delle 52 casette del Natale. «In classe abbiamo pensato prima a cosa fare, e poi gli studenti hanno preparato fiocchi, nastri, ghirlande - spiega Settin - sono poi stati loro stessi a posizionarli nelle casette e a predisporne l'allestimento». Hanno anche pensato agli alberi di Natale presenti nei vari punti del percorso del mercatino e in alcuni luoghi pubblici della città, come in biblioteca. La collaborazione tra la scuola, Consorzio e Uct è ormai stabile: appena lo scorso ottobre gli studenti avevano allestito alcune vetrine e preparato le fontane piene di zucche, in occasione di Halloween. L'allestimento delle vetrine risponde a precise regole, ed è una delle materie di studio all'Upt; metterlo in pratica su una vetrina vera è un ottimo esercizio. I 18 studenti di terza stanno invece concludendo l'ultima parte di stage nei negozi (casalinghi, librerie, profumerie, abbigliamento). «Abbiamo vinto la scommessa - spiega Paolo Zanlucchi, direttore della scuola - arrivati tre anni fa, adesso siamo una scuola riconosciuta sul territorio. Garantiremo a Rovereto dei professionisti formati per il futuro». La vicepresidente del Consorzio InCentro Monica Laitempergher apre le porte dei negozi associati: «Siamo pronti ad accogliervi per gli stage, il mestiere del commesso non si improvvisa ma va imparato». Le esperienze sul campo sono state apprezzate dai ragazzi. L'Upt ha sede in via Pasqui, ma non nasconde il desiderio di trovare uno spazio in centro storico per il futuro. (m.s.)

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