“Abbiamo fatto un 68” con Ornella Frisinghelli

ROVERETO. «Con “Abbiamo fatto un 68” Rovereto si racconta attraverso un viaggio musicale e fotografico che fa riflettere sui principali avvenimenti culturali, politici e sociali che hanno...



ROVERETO. «Con “Abbiamo fatto un 68” Rovereto si racconta attraverso un viaggio musicale e fotografico che fa riflettere sui principali avvenimenti culturali, politici e sociali che hanno caratterizzato quegli anni». Con queste parole Ornella Frisinghelli, ideatrice del progetto e animatrice delle serate roveretane, presenta il doppio appuntamento (domani e sabato) al cortile urbano di via Roma per «rievocare la memoria storica del territorio attraverso mostre, testimonianze, immagini video, cucina e tanta musica». Un’iniziativa che Frisinghelli ha voluto dedicare a Paolo Manfrini scomparso pochi giorni fa. L’inaugurazione della due giorni è domani alle 18 in compagnia di Ornella Frisinghelli, Mario Cossali e speciale siparietto a cura di Giulio Piccolroaz. A seguire buffet con il Borgo dei Posseri e aperitivi analcolici a cura di Intercity Ramblers e dalle 19 aperitivi a cura di Enigma food & drinks e piatti della tradizione proposti da Buonissimo e ristorante Il Doge. Dalle 20.30 “Sarà una bella società” con musiche del 68 con i gruppi roveretani Le Foschie, I Koala, Roby e i suoi ragazzi e i Giullari. Sabato si riparte alle 17.30 con un incontro con Mario Cossali, quindi alle 20 “Hai bruciato il mio cuore” con musica e canzoni del 68 di Paola Battistata e Vigilio Pisoni. Ancora musica e voci di chi ha fatto grande quegli anni: dalle 21 “Beat generation...” con Dino, Giuliano dei Notturni, Gian Pieretti, Franco dei Califfi e Bruno Castiglia dei Bisonti.













Scuola & Ricerca

In primo piano