A Rovereto riconosciuta bimba con due madri
Gli uffici comunali hanno trascritto l'atto di nascita di una bambina nata in Belgio da una donna di Rovereto sposata con un'altra donna non italiana
ROVERETO. Primo riconoscimento in Trentino di un minore con due genitori dello stesso sesso. È successo a Rovereto dove gli uffici comunali hanno proceduto alla trascrizione dell'atto di nascita di una bambina nata l'anno scorso in Belgio da una donna italiana originaria di Rovereto, sposata con una donna non italiana.
Le madri, assistite dall'avvocato Alexander Schuster (nella foto), hanno espresso «grande soddisfazione per l'esito» e sono «felici di rendere pubblico questo risultato nella settimana in cui Trento ospiterà domani (8 giugno) un importante convegno proprio sulla filiazione con due madri e sabato celebrerà il Dolomiti Pride».
«Ero fiducioso che, dopo gli inevitabili approfondimenti tecnici, la città della Quercia sarebbe giunta a rispettare la nostra Costituzione e il diritto italiano. Come studio legale speriamo presto di poter annunciare che Rovereto non è isolata in Trentino quanto a rispetto dei diritti civili», afferma l'avvocato Schuster.