A Rovereto per cercare l’"Impossibile"
Dal 27 al 29 settembre il secondo Wired Next Fest dedicato ai limiti superati con la scienza
ROVERETO. A Rovereto dal 27 al 29 settembre torna il Wired Next Fest, l'evento dedicato all'innovazione e all'impatto delle tecnologie digitali. Il titolo di questa 2/a edizione, con 180 ospiti e cento eventi in programma, che sarà anticipata il 26 settembre da un "Innovation Day" dedicato ad imprese ed investitori, è "Impossibile". Un invito a riflettere su ciò che innovazione e tecnologia hanno reso invece possibile e a superare i nuovi limiti grazie alla scienza, alla creatività e alla visione.
"La seconda edizione del Wired Next Fest Trentino - dichiara il direttore di Wired Italia Federico Ferrazza - metterà al centro la tecnologia e la scienza come strumenti in grado di identificare le priorità che ci dovremmo dare come società e individui. Solo attraverso la ricerca costante di ciò che ci sembra impossibile ottenere e raggiungere, infatti, possiamo garantire alle future generazioni un mondo migliore. L'obiettivo è dunque quello di costruire a Rovereto una sorta di macchina del tempo sulla quale viaggiare in questi giorni per comprendere come abitare questo pianeta, offrendo a tutti un futuro pieno di opportunità".
Tra gli ospiti - si legge in una nota - ci sono l'economista e sociologo Jeremy Rifkin, l'architetto Mario Cucinella, la ricercatrice Meganne Christian, l'economista Enrico Giovannini, la divulgatrice Flavia Carlini, il fisico Federico Faggin, la politica Anna Ascani, la vicedirettrice della Banca d'Italia Alessandra Perazzelli, i cantanti Colapesce e Dimartino, Casadilego, Vale Lp, Bebo Guidetti, Coma_Cose e Nayt.
L'evento inaugurale del Wired Next Fest sarà venerdì 27 settembre alle 20.30 al Teatro Zandonai, alla presenza dell'assessore allo sviluppo economico Achille Spinelli, della sindaca di Rovereto Giulia Robol e del rettore dell'Università di Trento Flavio Deflorian. Segue il concerto dei cantautori Colpesce e Dimartino, che sarà aperto dalla performance musicale del batterista Khompa e del visual artist Akasha.