Rovereto, si fa consegnare denaro e gioielli da un 80enne: arrestato dai carabinieri
Il 45enne, pluripregiudicato, fermato al confine con il Veneto. Un’altra truffa sventata da un parente: denunciato un minorenne
ROVERETO. I carabinieri del Comando Compagnia di Rovereto hanno fermato due presunti truffatori, entrambi provenienti dalla Campania, che avevano agito in due distinte occasioni: un ragazzo minorenne è stato denunciato e affidato a un centro di prima accoglienza, l’altro un 45enne pluripregiudicato è stato invece arrestato.
Il modus operandi adottato consiste nell’indurre la vittima a ritenere che un proprio congiunto sia rimasto coinvolto in un grave episodio con risvolti penali molto seri (generalmente un incidente stradale con vittime) e che sia pertanto necessario provvedere al pagamento di una “cauzione” (che in Italia non esiste) anche mediante la consegna di oggetti di valore, al fine di evitarne la reclusione.
Ed è proprio in questo modo che ha agito il minore bloccato due giorni fa ad Aldeno. Questa volta, la presenza in casa di un parente della vittima - verosimilmente allertato dalle continue campagne di sensibilizzazione condotte sul tema - ha scongiurato che il reato si consumasse, infatti il familiare ha chiamato il 112 segnalando il tentativo di truffa appena subito. La puntuale descrizione ha consentito l’immediata individuazione dell’autore che è stato denunciato.
Nel secondo caso, invece, la truffa è stata portata a termine. Un uomo è stato notato dai carabinieri mentre si allontanava trafelato da un condominio di Rovereto, pertanto decidevano di seguirlo mentre si dileguava a bordo di un’auto. Nel corso dell’inseguimento ricevevano notizia di una truffa presso il civico da cui era stato visto uscire, e così lo fermavano poco oltre il confine con il Veneto. Sottoposto a perquisizione, i militari gli trovavano indosso una cospicua somma di denaro e alcuni gioielli che si era fatto consegnare dalla vittima 80enne. L’uomo è stato arrestato e ora è ai domiciliari.