L’OPERAZIONE

Romagnano, disinnescata la bomba

Evacuate duemila persone, alle 10.15 il segnale di cessato pericolo è la riapertura delle strade 



TRENTO. Gli artificieri dell'Esercito italiano, 2/o reggimento genio guastatori, hanno completato il disinnesco della bomba da 500 libbre rinvenuta in una zona boschiva sopra l'abitato di Romagnano, sobborgo poco distante da Trento.

 

Romagnano, l'operazione bomba minuto per minuto

Il nostro Daniele Panato ha seguito la giornata particolare dei residenti e quella degli artificieri e delle forze dell'ordine impegnate nel disinnesco. GUARDA ANCHE IL VIDEO. LEGGI L'ARTICOLO

L'operazione, iniziata alle 5 di mattino, ha richiesto l'evacuazione dell'area dove è stato trovato l'ordigno, risalente agli ultimi mesi della Seconda guerra mondiale.

   

Complessivamente sono stati evacuate, tra le 7 e le 8 di mattina, circa .2.000 persone, tra l'abitato di Romagnano e la vicina Garniga Terme.

 

Romagnano, le fasi più delicate dell' "operazione bomba"

Ecco l'intervento degli artificieri dell'Esercito Italiano, che hanno disinnescato l'ordigno (video e montaggio di Daniele Panato). GUARDA ANCHE LE FOTO.

L'operazione ha richiesto uno schieramento straordinario di militari, coadiuvati da forze dell'ordine, Protezione civile e Croce rossa italiana. È stato inoltre allestito un centro di accoglienza per la popolazione gestito dal Nucleo volontari alpini (Nuvola) e dai volontari della Croce rossa italiana.

Alle 10.15 la spoletta è stata fatta saltare sul posto e le strade per la zona sono state riaperte.













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