Zanoni: «Parcheggi, le alternative all’ex Cattoi ci sono» 

Le rilfessioni dell’assessore comunale dopo la chiusura «Rivetta? Servono tempo, informazione e consapevolezza»


di Matteo Cassol


RIVA. «Le alternative all’ex Cattoi non mancano e a regime saranno ulteriormente implementate»: a dirlo, all’indomani dell’intervento (collocazione di birilli fissi) che di fatto impedisce l’accesso all’area privata in fascia lago fino all’altroieri utilizzata in massa come parcheggio gratuito, è l’assessore Alessio Zanoni. «Questi primi giorni in cui non è stato più possibile parcheggiare all’ex Cattoi - argomenta Zanoni - hanno dimostrato che i posti in cui sostare già ci sono, perché tutte quelle macchine da qualche parte sono andate. Inoltre entro breve verrà approntata la seconda parte del parcheggio di via Treviso messo a disposizione dalle Cartiere del Garda: già in tempo per la fine dell’estate ci saranno dunque altri 200-300 posti gratuiti in più rispetto ai 100-150 attuali e verrà meno la possibilità di ingresso per i camper, che in attesa dello spostamento della sbarra in qualche caso stanno entrando. E poi c’è la Baltera con Rivetta». Già, la Baltera con Rivetta, proposta che però nonostante l’eliminazione della principale area concorrente non è ancora decollata, con le auto al parcheggio di attestamento (a 3 euro per tutta la giornata con navetta gratuita) che continuano a contarsi sulle dita di una mano. «Chiaramente – commenta Zanoni - sarebbe stato bello avere subito un successo, ma per progetti di questo tipo occorre tempo, si deve creare informazione e consapevolezza. Si stanno facendo anche pubblicità e campagne dedicate, perché è la strada giusta e a ben vedere nessuno nel merito, anche tra chi critica, ha mai detto il contrario. Certo, sarebbe meglio poter avere cartelli informativi più grandi, ma ci sono norme da rispettare al riguardo e il tutto va concordato con la Provincia». Per l’assessore la città è attrezzata per affrontare anche “emergenze” come la Notte di Fiaba: «Negli anni precedenti è già stata messa a disposizione l’area di sosta della Baltera, che non si è mai riempita. Quest’anno confidiamo venga usata di più e stiamo considerando un potenziamento serale di Rivetta per l’occasione». Zanoni risponde poi indirettamente ai pesanti rilievi mossi, tra gli altri, da Pier Giorgio Zambotti: «Prima criticano il Comune perché troppo permissivo, poi perché “usa il pugno di ferro”. A chi poi dice che fino a quando l’ex Cattoi era gestita da Apm non ci si poneva il problema del passaggio delle auto sulla ciclabile (per evitare il quale il tracciato ciclopedonale è stato delimitato con i birilli, con l’effetto che nella parte di strada rimanente non riescono più a passare le auto, ndr) rispondo che all’epoca la ciclabile terminava prima dell’ingresso del parcheggio venendo dal lago e riprendeva dall’altra parte di viale Rovereto lungo il torrente, dunque la questione sicurezza non si poneva».













Scuola & Ricerca

In primo piano