RIVA. Agli alberi della Valle del Sarca è dedicato il calendario 2018 della cooperativa Mimosa. Un bel calendario con le immagini degli alberi più diffusi nel nostro territorio, ma soprattutto un bel progetto, portato avanti per il quarto anno consecutivo assieme all’unità operativa di psichiatria dell’azienda sanitaria, diretta dalla dottoressa Sara Paternoster. Il calendario è stato realizzato dagli utenti del centro diurno di Tione e della Comunità terapeutica Villa Ischia di Riva, che hanno lavorato all’esecuzione delle fotografie e alla scrittura dei testi. Ma a monte del prodotto finale vi è stato un lungo percorso di formazione, organizzato assieme agli esperti del Corpo forestale di Riva. Durante tutta l’estate gli utenti dei due servizi terapeutici hanno frequentato dieci appuntamenti di formazione sull’ambiente, sui fiori, gli alberi e gli animali che abitano i boschi del Trentino e solo alla fine del percorso formativo hanno dato concretezza al progetto che ha portato alla realizzazione del calendario, che non ha nulla di invidiare a prodotti simili realizzati da professionisti che operano sul mercato. “Ciò che ci preme evidenziare con questo progetto – ha spiegato Lucio Matteotti, coordinatore della Comunità terapeutica Villa Ischia – è la professionalità di chi lo ha realizzato, perché non c’è solo malattia, le difficoltà, le sofferenze, ci sono le persone con tante risorse, con la loro creatività e con competenze di alto livello”. Il valore aggiunto sta proprio nell’introdurre nel percorso terapeutico delle attività che a prima vista non hanno nulla a che vedere con la cura ma invece hanno molto a che vedere con l’inserimento di persone con problemi di salute mentale in percorsi di formazione, facendoli sentire parte attiva della società e stimolandoli ad adottare metodi di lavoro con obblighi e scadenze. Soddisfazione e gratitudine nei confronti di tutti coloro che hanno collaborato è stata espressa da Daniela Zanella, direttrice della cooperativa Mimosa: “Teniamo particolarmente a questo progetto per il forte impatto sociale e per il valore aggiunto per i pazienti, che abbiamo sperimentato negli anni”. Il calendario, stampato in millesettecento copie più altre settecento formato scrivania, nelle prossime settimane sarà distribuito nelle farmacie, negli studi dei medici di famiglia e nelle sedi dell’azienda sanitaria. (a.c.)