Via Treviso, conclusi i lavori di allargamento 

Realizzato sulla strada anche il nuovo marciapiede: l’opera è funzionale all’accesso al parcheggio sull’area della Cartiera prossima all’ampliamento



RIVA . Sono terminati in questi giorni i lavori di allargamento della sede stradale e di realizzazione del marciapiede del tratto di via Treviso compreso tra via Padova e l’innesto con via Belluno. L'intervento è stato realizzato nell'ambito della riorganizzazione complessiva dell'intera zona nota come Restel de Fer, avviata l'anno scorso, e in particolare è funzionale da una parte al progressivo spostamento del traffico di questa zona -delimitata da via Padova, viale Rovereto, via Brione e via Filanda- sul perimetro esterno, dall'altra al miglior accesso al parcheggio pubblico sull'area della Cartiera, anche in vista del più che raddoppio che sarà realizzato prossimamente (altri 6000 metri quadrati, con i posti auto che passeranno da circa 200 a circa 450).

L'intervento, che è costato complessivamente circa 220 mila euro (compresi Iva, somme a disposizione e oneri per la sicurezza), è consistito nella realizzazione di un marciapiede (largo un metro e mezzo e posto sul lato sud della strada) e l’adeguamento della sede stradale per una lunghezza totale di circa 200 metri, portandola a una larghezzza del nastro di asfalto di sei metri (in precedenza era larga sei metri fino all’incrocio con via Gorizia, per poi ridursi drasticamente nel secondo tratto, attestandosi a una misura media di circa tre metri). Nei tratti di intersezione con le uscite carraie e pedonali esistenti il marciapiede è abbassato al livello stradale.

«In corrispondenza del parcheggio -spiega l'assessore ai lavori pubblici Alessio Zanoni- che è in parte privato, di proprietà della Cartiera, e in parte pubblico, abbiamo avuto la possibilità di realizzare un accesso doppio separato, per l'una e per l'altra area. Nel complesso si tratta di un altro tassello della complessiva riqualificazione della zona del Restel de Fer, che si intreccia al processo di implementazione di aree a parcheggio a servizio del lungolago».

Contemporaneamente sono state eseguite alcune opere complementari: la realizzazione un nuovo tratto di acque bianche a dispersione per collegare le caditoie esistenti e quelle di progetto, e ulteriori raccordi con accessi privati. L’illuminazione del tratto di strada interessata all’intervento è rimasta invariata, in quanto risultata appropriata e posizionata correttamente ai margini del marciapiede.















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