«Università alla Miralago: così Riva torna a vivere»
Verso le comunali. La candidata sindaco Laura Fraboschi, appoggiata dalla lista La Ninfea. presenta il suo movimento eco-civico. Il 13 settembre evento in centro con Rudy Smaila
Riva. Idealista ma consapevole, propone una “rivoluzione gentile” per Riva, la lista “La Ninfea”, con candidata sindaca Laura Fraboschi. La civica guidata dalla donna del marketing, colonna della “Milano da bere” degli anni ‘80, lascia traspirare tutta l’ottica di chi, nella vita, ha sempre venduto idee e bellezza. Presentato ufficialmente ieri mattina, il programma elettorale di questa lista composta a maggioranza da donne, parte proprio da lì, allora, dal marketing e dal bello: «Punto fondamentale del nostro progetto per la città è la riqualifica del complesso della Miralago – ha spiegato Fraboschi – dove sogniamo e vogliamo, senza possibilità di compromesso, un campus che possa attrarre tanti giovani studenti, in particolare specializzati nel verde e nel marketing strategico. L’università è il mezzo attraverso cui Riva deve tornare alla vita. Non meno fondamentale, a nostro avviso – ha proseguito – è poi il miglioramento dell’aspetto complessivo della città: prima di pensare a norme che obblighino i proprietari alla ristrutturazione dei palazzi, in particolare del centro storico, sarà necessaria un’operazione preliminare di “impacchettamento” delle case degradate». Ma ancora, sulla stessa falsariga, si legge nel programma elettorale: la valorizzazione del verde; il rispetto dell’ambiente con la creazione di tratte percorse da trenini elettrici, che colleghino la periferia e la fascia lago; la nobilitazione di realtà storiche come le Terme Romane e Palazzo San Francesco col suo chiostro. «La ninfea è il nostro simbolo non a caso – ha chiarito ancora la candidata sindaca – si tratta di un fiore che protegge la fauna sottostante, e dunque di una bellezza utile, ma allo stesso tempo di una pianta che cresce continuamente, moltiplicandosi e diventando esempio di movimento e rigenerazione del bello». Con la presenza in lista di sei milanesi, attratti dal progetto “La Ninfea” grazie al figlio della Fraboschi, Gilberto Giovanazzi, “la rivoluzione gentile” cerca infatti già un’espansione oltre i confini altogardesani: «Siamo pochi rispetto agli altri che concorrono per le comunali, ne siamo consapevoli – ha affermato la candidata – ma prometto che, a prescindere dal risultato elettorale che faremo qui, il nostro percorso proseguirà: saremo un movimento eco-civico italiano». Appoggiata dal fondatore del Patt, Franco Tretter, “La Ninfea” promuove intanto, tornando a concentrarsi su Riva, anche, come lui stesso ha dichiarato, «un’attenzione ai pensionati, ai diversamente abili, ai disoccupati, alla loro solitudine e emarginazione. Punti che, nel programma, si ritrovano nell’idea di organizzare giochi e momenti di socialità in Piazza Costituzione, nella creazione di tessere per l’accesso agevolato ai servizi comunali e non solo, nella destinazione delle molte case Itea ancora sfitte, ma anche nel sostegno delle spese a chi non ha reddito ma ha animali da compagnia».
Il 13 settembre, “La Ninfea” organizzerà un evento nelle vie rivane grazie al sostegno di Rudy Smaila, figlio del noto attore.