RIVA. «Per fare un bilancio su Rivetta occorre molto più tempo»: lo dicono dall’amministrazione comunale, dopo la bocciatura da parte della Lega, contestuale all’invito a Giunta e consiglieri a fare un giro tutti assieme sulla navetta da e per il nuovo parcheggio di attestamento della Baltera per rendersi conto della situazione. Alla fine il giro lo hanno fatto solo i leghisti Grazioli e Zambotti. «La proposta – spiegano dal Comune – era talmente senza senso, contraddittoria e palesemente strumentale (oltretutto, avanzata con un preavviso di poche ore) che non meriterebbe alcuna risposta. Ci si limiterà però a ricordare che un progetto simile, tipico di città evolute che si dotano di strumenti (quali sono i parcheggi di attestamento) pensati per tutelare la vivibilità e l'ambiente, al contempo fornendo risposte all'esigenza di spazi per parcheggiare l'auto, va valutato in un orizzonte temporale ampio, non certo dopo un mese. Quello che occorrerebbe da parte di una forza di opposizione è la serietà: Rivetta è un progetto ambizioso e complesso, realizzato assieme a Trentino Trasporti e con la collaborazione (e il pieno sostengo) di varie associazioni di categoria, e arrogarsi l'autorità morale di giudizi trancianti è indice di malafede prima ancora che di leggerezza, ovvero della irresistibile voglia di apparire quotidianamente sulla stampa locale. Inoltre, Rivetta è un progetto che guarda alla città che sarà, precisamente alla riqualificazione di viale Rovereto, arteria rispetto alla quale si sta ragionando circa l'opportunità di depotenziare gradualmente gli spazi di sosta. Ma alla Lega rivana tutto questo non interessa, e ha scelto, dopo migranti e zingari, anche Rivetta come pretesto per sollevare polveroni verbali, senza preoccupazione circa la reale importanza del progetto e i bisogni della città». (m.cass.)