LAVORO

Riva, alle Cartiere del Garda scatta la mini-cassa integrazione

Macchine spente per cinque giorni: la crisi di ordini si fa sentire. Preoccupazione fra i dipendenti ma in autunno la situazione dovrebbe migliorare



RIVA. Una mini-cassa integrazione. Da oggi e fino a martedì della prossima settimana gli impianti delle Cartiere del Garda si fermano e le centinaia di dipendenti dello stabilimento rivano verranno messi in cassa integrazione (o, su base volontaria, in ferie).

La decisione, presa a Barcellona, dove c’è la sede del gruppo Lecta, è stata comunicata la scorsa settimana alla Rsu. A spingere la multinazionale spagnola proprietaria delle Cartiere del Garda a spegnere le macchine, la crisi di ordini, mentre i magazzini per lo stoccaggio della produzione sono ormai saturi.

Non è la prima volta che si verifica una situazione del genere (stop analoghi c’erano già stati nel 2009 e nel 2012), ma un po’ di preoccupazione tra i dipendenti c’è. Da qui sino a settembre gli indicatori non danno “bel tempo” per il settore, mentre in autunno la situazione dovrebbe migliorare.













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