ALTO GARDA. Nel 2016 i costi del servizio di raccolta dei rifiuti per la Comunità Alto Garda e Ledro sono stati di 139 mila euro inferiori a quanto previsto (7.085.024 euro contro i 7.224.270 euro coperti dalla Tari, la tassa sui rifiuti), con una minore spesa complessiva per i Comuni di Arco, Tenno, Dro, Drena e Ledro di 240.296 euro rispetto agli importi preventivati (-109 mila per Arco, -83 mila per Ledro, -21 mila per Tenno, -15 mila per Dro e -12 mila per Drena), mentre per i Comuni di Riva e Nago-Torbole risulta una maggiore spesa rispettivamente di 58.312 e 42.738 euro. È quanto risulta dal consuntivo approvato dall’ufficio tecnico dell’ente guidato dal presidente Mauro Malfer.

Sono state smaltite 11.690 tonnellate di rifiuti (160 euro più Iva a tonnellata), con 392 tonnellate di scarto multimateriale (125 euro più Iva a tonnellata) e 26 tonnellate di pneumatici (120 euro più Iva a tonnellata). Tra i rifiuti netto primato di Riva (5.130 tonnellate), seguita da Arco (2.313), Ledro (1.413), Nago-Torbole (1.265), Dro (1.036), Tenno (432) e Drena (101). Classifica analoga (ma con primato rivano meno conclamato) per lo scarto: Riva 136 tonnellate, Arco 124, Ledro 49, Dro 32, Nago-Torbole 31, Tenno 14, Drena 4. Tra gli pneumatici in testa Arco (7,2 tonnellate), poi Riva (6,6), Dro (4,6), Ledro (4,2), Tenno (1,6), Nago-Torbole (1,5) e Drena (0,4).

I Comuni, come prevede l’accordo, prima del consuntivo avevano versato solo il 90% di quanto previsto, quindi, tranne nel caso di Drena (a cui la Comunità restituirà 4.232 euro), non arriverà un rimborso dall’ente di via Rosmini, ma solamente una rata finale meno salata (fatta eccezione), come si accennava per Riva e Nago-Torbole), di 534 mila euro complessivi: 344 mila da Riva, 109 mila da Nago-Torbole, 75 mila da Arco, 43 mila da Dro, 14 mila da Ledro e 2 mila da Tenno. (m.cass.)