Plateatici, al via i controlli Multe a metà dei locali 

Dopo le novità decise dal Comune sono scattate le verifiche: prese le misure ad una ventina di bar e ristoranti del centro storico. Sanzioni di 800 euro


di Gianluca Marcolini


RIVA. La multa supera gli 800 euro, somma che può ridursi del 30 per cento solo saldando il più velocemente possibile, nel giro di qualche giorno. L’importo della sanzione, comunque, resterebbe sempre alto, a meno che non si considerino i 594 euro alla stregua di una mancia. Non è certo iniziata bene, la stagione turistica, per i titolari dei locali del centro storico di Riva trovati non in regola con i nuovi plateatici stabiliti dal Comune. Per loro, ora, si tratta solo di attendere la conclusione dell’iter burocratico per la formalizzazione della sanzione da parte della Polizia locale che l’altra sera ha controllato una serie di locali.

La zona presa in rassegna è stata quella del centro storico. Poco più di venti gli esercizi di Riva verificati dai vigili del comando dell’Alto Garda e Ledro: alla fine degli accertamenti, la metà (una dozzina) è stata trovata non in regola con le nuove disposizioni introdotte nei mesi scorsi dall’amministrazione comunale che ha delimitato anche fisicamente (e non più soltanto sulla carta) i plateatici dei vari locali, ristoranti, bar e pizzerie. Un lavoro che aveva portato alla punzonatura, con dei tondini di ottone, degli spazi esterni agli esercizi (ovviamente sul suolo pubblico, strade vie e piazze) dove vengono solitamente collocati tavolini e sedie. Una procedura che aveva sollevato molte e curiosità e anche qualche perplessità ma che era stata accolta positivamente dai rappresentanti di categoria, che si erano detti favorevoli alle regole chiare e uguali per tutti.

Non tutti, però, le hanno rispettate, almeno secondo i vigili urbani in azione l’altra sera. L’operazione della Polizia locale era prevista già da tempo e non sarà neppure l’ultima, come ci è stato spiegato dal comando di Riva.

«Non ne ero a conoscenza - afferma l’assessore al commercio Massimo Accorsi - ma è vero che a suo tempo, ultimata la fase di “punzonatura”, avevamo chiesto alla Polizia locale di tenere sotto controllo la situazione e fare le opportune verifiche, magari cominciando con degli ammonimenti per poi arrivare anche a sanzionare chi non era in regola. Si vede che è incominciata la fase delle multe».

Inevitabili le proteste di chi ha ricevuto, alla fine del controllo di giovedì, il verbale da parte degli agenti, che poi verrà accompagnato dalla multa. A chiedere l’intervento della Polizia locale, a quanto sembra, sono state anche alcune segnalazioni pervenute da cittadini. «Non si tratta di far rispettare una norma e basta - sottolinea Accorsi - ma è anche e soprattutto una questione di civismo perché molte volte chi non rispetta le regole crea una situazione di disagio agli altri e anche un potenziale pericolo, ad esempio dove si deve lasciare lo spazio sufficiente per il passaggio dei mezzi di soccorso».

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