ALTO GARDA. Il Consiglio della Comunità Alto Garda e Ledro, all’unanimità, ha deciso di istituire la commissione consiliare consultiva sulla partecipazione popolare e la trasparenza. I componenti saranno sei, dei quali quattro in rappresentanza della maggioranza consiliare e due della minoranza. Contestualmente, si è proceduto alla nomina dei membri dell’organo per la parte rimanente della consiliatura in corso: per la maggioranza Nicola Cattoi, Donatella de Bonetti, Gabriele Hamel e Tatiana Longhi, mentre per la minoranza la scelta è caduta su Marco Bottesi e su Ezio Paolo Viglietti, il più battagliero sul tema assieme alla compagna di gruppo Angioletta Maino. Alla nuova commissione sono state attribuite le funzioni di esprimere un parere consultivo preventivo sul modello di attivazione del processo partecipativo (così come proposto da parte degli organi e degli uffici competenti) e di esprimerne un altro annuale sugli istituti previsti nello statuto della Comunità. Con l’adozione di questo provvedimento, contestualmente cessa la precedente commissione consiliare consultiva sui percorsi partecipativi locali, istituita nel settembre 2015 e chiamata a definire le modalità di svolgimento dei percorsi partecipativi (in applicazione delle leggi provinciali e dei regolamenti attuativi emanati), su quali atti o decisioni si intendessero avviare i processi partecipativi e a modificare (previa discussione nella commissione statuto e regolamenti) lo statuto della Comunità in coerenza con leggi provinciali e regolamenti attuativi. Come per quella precedente (composta dai medesimi consiglieri, a parte Igor Rossi al posto di de Bonetti e Nicoletta Donati al posto di Bottesi), il gettone di presenza spettante ai componenti della nuova commissione è fissato in 20 euro per ogni giornata di effettiva partecipazione alle sedute formalmente convocate. (m.cass.)