«Parlano di piscina, dimenticano l’ospedale» 

Franca Bazzanella critica con le giunte di Riva e Arco dopo l’incontro in Rocca: «I comuni hanno in agenda due teatri e non si preoccupano del punto nascite»



ARCO-RIVA. La recente seduta congiunta delle amministrazioni di Arco e Riva è finita al centro delle critiche di Franca Bazzanella, consigliere d’opposizione a Riva e candidata alle prossime elezioni provinciali con Autonomia Dinamica a sostegno di Mauro Ottobre. Uno dei temi dell’incontro è stata la piscina sovracomunale, per la quale non è stata ancora trovata una soluzione e una collocazione. Per Franca Bazzanella l’ennesima dimostrazione della disattenzione degli amministratori sul tema della sanità in generale e del punto nascite in particolare.

«Le amministrazioni di Arco e Riva, come ogni tanto accade - sempre più sporadicamente -, si confrontano in una sessione intensiva tra le due giunte. Come sempre ciò che ne esce - scrive Franca Bazzanella - sono indirizzi non meglio precisati e poca vera volontà di dialogo. I sindaci di Arco e Riva sono più distanti che mai e tra le parti politiche di maggioranza dei due Municipi, in alcuni casi anche appartenenti allo stesso partito, non corre molta simpatia. Il risultato è una generale e abbozzata linea di indirizzo da dare in pasto alla stampa alla quale non fa seguito alcuna vera azione concreta».

« Ora - prosegue la consigliera di opposizione – dichiarano di voler trovare congiuntamente uno spazio per la piscina sovracomunale, e speriamo che anche in questo frangente non si arrivi alle solite liti interne. Emblema di questa incolmabile distanza tra i due Comuni è la partita dei due teatri, l’uno ad Arco (ora nuovamente in fase di stop), l’altro a Riva. Due strutture che impegnano importanti quantità di denaro pubblico a pochi chilometri di distanza l’una dall’altra. Due teatri, di cui uno con torre scenica che si contenderanno le rassegne e il pubblico altogardesano. Due ingenti investimenti per strutture “doppione” - pur nelle rispettive diversità e caratteristiche - che bene non si capisce come opereranno congiuntamente».

«Contemporaneamente, lo stesso bacino d’utenza dei nostri due teatri non ha una sala parto e i due sindaci continuano a non promuovere azioni che contrastino i numerosi parti già avvenuti a bordo strada, in volo con l’elicottero, a rischio nel traffico, in casa senza assistenza. Forse un dialogo e una sinergia maggiore tra Arco e Riva, tra i due primi cittadini, tra le due giunte - conclude Franca Bazzanella - avrebbe potuto dare risultati diversi».













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