Nuovi varchi elettronici, ogni giorno 100 «furbetti» 

Un numero enorme di accesso non autorizzati, ma per ora non ci sono le multe Le sanzioni a partire da febbraio. Ultime settimane per mettersi in regola 



RIVA. I varchi elettronici per controllare gli accessi al centro storico di Riva sono accesi da più di un mese ma sono ancora molti i veicoli che entrano senza autorizzazione. Dai calcoli di Alto Garda Parcheggi e Mobilità, sarebbero circa centosessanta le auto o i camioncini che ogni giorno varcano le barriere elettroniche in piena regola mentre almeno cento sarebbero quelli che non sono autorizzati e quindi, teoricamente, passibili di multa. Teoricamente perché il Comune avviando il nuovo sistema di controllo ha deciso di concedere un periodo “cuscinetto”, che durerà fino al 1 febbraio, per permettere di adattarsi al nuovo sistema in modo non improvviso. Durante tutto il periodo transitorio le auto che entrano in centro storico senza il regolare permesso vengono comunque fotografate ma i proprietari al posto della sanzione riceveranno a casa una lettera di cortesia con l’invito ad attivarsi per regolarizzare la situazione. Al momento sono ancora molti coloro che non hanno avviato l’iter, se si calcola che circa un terzo dei passaggi che ogni giorno viene registrato dai varchi elettronici è attribuito a mezzi non autorizzati. Ancora troppi, dicono da l’APM, anche se non tutti i cento passaggi corrispondono a veicoli diversi, ma piuttosto allo stesso mezzo che passa due o tre volte al giorno, probabilmente per motivi di lavoro, per recapitare merci o per accompagnare clienti negli hotel. Tuttavia la raccomandazione per chi ha bisogno del permesso, che siano residenti o chi lo usa per motivi di lavoro, è quella di non attendere l’ultimo giorno utile. La procedura è semplice ed è disponibile online sul sito di APM. Dal 1 febbraio non vi sarà più alcuna possibilità di rinviare e i trasgressori saranno automaticamente sanzionati ogni volta che la telecamera del varco elettronico fotograferà e registrerà la targa di un veicolo non in regola. Per quanto riguarda gli alberghi e tutte le strutture ricettive, si potranno richiedere dei permessi ad hoc, per consentire agli ospiti di entrare in centro e parcheggiare nei garage degli alberghi o per le operazioni di carico e scarico dei bagagli, senza incorrere nel timore di essere multati, mentre per i permessi temporanei le procedure rimangono quelle di sempre, ovvero inoltrando le richiesta agli uffici della polizia municipale.

(a.c.)















Scuola & Ricerca

In primo piano

Podcast

Il Trentino nella Grande Guerra: gli sfollati trentini spediti in Alta Austria

Venezia e Ancona vengono bombardate dal cielo e dal mare. A Trento viene dato l’ordine di abbandonare il raggio della Regia fortezza, con i treni: tutti gli abitanti di S. Maria Maggiore devono partire. Lo stesso vale per Piedicastello e Vela, così come per la parrocchia Duomo. Ciascuno può portare con sé cibo e vetiti per 18 kg. Tutto il resto viene lasciato indietro: case, bestiame, attrezzi, tutto. Gli sfollati vengono mandati in Alta Austria. Rimarranno nelle baracche per 4 lunghi anni.